Aveva avviato da qualche settimana un’attività per la somministrazione di bevande e alimenti nel centro storico di Modica, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione amministrativa.
Nel corso di appositi controlli della polizia locale, è stato constatato che un esercente, residente a Scicli, operava in un locale centralissimo, addirittura occupando suolo pubblico con sedie e tavoli: sostanzialmente era assolutamente abusivo. Alla richiesta, infatti, di esibire le previste licenze, non è stato in grado di ottemperare. All’uomo, a questo punto, sono state contestate le infrazioni cui era in corso pari a cinquemila euro, contemporaneamente l’esercizio è stato segnalato al sindaco affinché emetta ordinanza di chiusura. Un altro esercente del centro storico è stato deferito all’autorità giudiziaria per non avere ottemperato a un’ordinanza del sindaco, che imponeva la rimozione della pedana esterna al suo esercizio di somministrazione alimentare.
Nel corso dei controlli del Nucleo di Polizia Amministrativa, diretto dal commissario Orazio Cappello, era emerso che la società titolare dell’attività era inottemperante al pagamento di occupazione suolo pubblico a seguito dell’installazione di una pedana di legno. Dopo la segnalazione, il sindaco aveva emesso ordinanza di rimozione ma scaduti i termini concessi, l’interessato non ha ottemperato per cui è scattata la denuncia. La pedana sarà rimossa coattivamente a spese del titolare.