“Chiafura è di Scicli e degli Sciclitani. Decidano i cittadini”. La pensano così i giovani di Forza Italia che ritengono che Chiafura, splendido esempio di aggrottato rupestre, né ora né in futuro potrà essere oggetto di usi prevalentemente privati, ricettivi o meno. Pur apprezzando la decisione della Giunta di organizzare un workshop ad hoc, i giovani di FI non condividono alcune delle conclusioni raggiunte.
Il responsabile di Forza Italia Giovani Scicli, Matteo Giannì: “Il nostro Movimento ha più volte rimarcato la necessità di avviare un immediato recupero di Chiafura, partendo da una completa pulizia dei sentieri, al fine di iniziare a rendere visitabili almeno questi, per poi procedere con il ripristino della fruibilità delle grotte. A tal proposito, ricordiamo un appello congiunto lanciato lo scorso Gennaio insieme alla Consigliera Buscema. Appello che, al pari di altre concrete e fattibili proposte dell’Opposizione, è rimasto ovviamente inascoltato da parte dell’Amministrazione. È nostra convinzione che il sito di Chiafura non possa certamente rimanere escluso dal percorso di crescita culturale, turistica e mediatica che interessa la nostra Città; ciò detto, appare irrinunciabile la necessità di avere come stella polare la destinazione prevalentemente pubblica dell’intero aggrottato.
Per questo appoggiamo la proposta dell’On. Ragusa circa la necessità di convocare un tavolo della cultura con intellettuali ed associazioni locali per trovare idonee soluzioni sull’impiego del sito rupestre. Pur non avendo fiducia verso questa Giunta, chiediamo al Sindaco di annunciare pubblicamente che il Comune non permetterà una destinazione prevalentemente privata di Chiafura. Essendo Chiafura di Scicli e degli Sciclitani, sarebbe opportuno anche coinvolgere i cittadini e sentire la loro opinione, tramite un Consiglio Comunale aperto o con una consultazione popolare. Auspichiamo una pronta risposta del Sindaco.”