Seminario di approfondimento alla Provincia sui temi dell’approvvigionamento idrico e sul progetto che ha incrementato intanto le stazioni di monitoraggio delle risorse idriche sotterranee della provincia di Ragusa. L’auspicio è che il progetto “Moriso 2.0” (finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico), possa essere utilizzato nella predisposizione del piano d’ambito idrico.
Ha relazionato il professor Salvatore Barbagallo, ‘anima’ del progetto stesso, durante il seminario di approfondimento che ha visto un confronto ampio sui temi dell’approvvigionamento idrico e sulla ‘mission’ del progetto. Il progetto infatti ha previsto il potenziamento della rete tecnologica per il monitoraggio degli acquiferi più significativi del territorio ibleo da cui si approvvigionano gli enti locali e le imprese iblee. I dati di questo monitoraggio a disposizione degli utenti e degli organi preposti potranno tornare utili per avere certezza sulla salubrità dell’acqua pubblica e sulla sua evitando così il rischio forte delle contaminazioni da pesticidi come denunciato dalla professoressa Margherita Ferrante dell’Università di Catania nel suo intervento.