Via libera all’approdo del decreto sicurezza bis nel primo Consiglio dei Ministri utile, in programma l’11 giugno. E’ una delle decisioni emerse dal vertice serale che si e’ svolto a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i due vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
"Nel corso della riunione e’ stata operata una ricognizione delle questioni piu’ urgenti e delle iniziative necessarie a rilanciare l’azione di governo per il resto della legislatura", si legge in una nota di Palazzo Chigi, che prosegue: "Il confronto e’ stato aperto e molto concreto. Si e’ concordato di portare in Consiglio dei ministri il decreto sicurezza bis, considerato che su di esso era gia’ stata anticipata dal Presidente la disponibilita’ a portarlo all’esame del primo Consiglio utile, nella versione da ultimo concordata proprio a ridosso della consultazione elettorale europea.
Si e’ altresi’ concordato di accelerare sulla proposta legislativa sul salario minimo attualmente in discussione presso la competente commissione al Senato. Il Presidente e i Vicepresidenti torneranno a riunirsi nei prossimi giorni per completare il piano di azione da perseguire sino alla fine della legislatura – conclude Palazzo Chigi -. Sara’ necessario, inoltre, un incontro con i tecnici del Mef e il ministro Tria per mettere a punto una strategia da adottare nell’interlocuzione con l’Europa, volta ad evitare una procedura di infrazione per il nostro Paese, e per impostare una manovra economica condivisa".
"Tutto bene, incontro positivo. Obiettivo comune e’ evitare infrazione garantendo la crescita, il diritto al lavoro e il taglio delle tasse. Non ci sara’ nessuna manovra correttiva e nessun aumento di tasse", commenta il vicepremier Salvini.