“La violenza sessuale e di genere nel contesto migratorio: comprenderla per fronteggiarla" è il tema di una giornata di formazione organizzata per oggi, 3 ottobre, dall’Asp di Ragusa in collaborazione con Médecins du Monde (MdM) e l’Unicef. Inizio dei lavori alle ore 9.00 e fino alle 17.00 al Centro Polifunzionale Interculturale di viale N. Colajanni n. 46 a Ragusa.
L’iniziativa, proposta dall’Associazione MdM, nasce come riconoscimento per le azioni che l’Azienda Sanitaria di Ragusa attua sul tema di violenza di genere; infatti l’Asp di Ragusa è stata la prima azienda sanitaria, in Sicilia, ad adottare il percorso “Codice Rosa”, già nell’anno 2013. La delicata problematica sulla violenza sessuale e di genere (VSG), oggetto della formazione, nel contesto migratorio sarà trattata da Médecins du Monde che promuove un’iniziativa formativa aperta a tutti e, in particolare, rivolta ai professionisti che operano in prima linea in ambito medico, infermieristico, psicologico e di assistenza sociale.
Un’intera giornata dedicata a fornire le corrette metodologie di presa in carico di donne e uomini migranti che hanno conosciuto violenza e abusi sessuali durante il viaggio nel Mediterraneo o una volta arrivati in Italia. Il corso vedrà la partecipazione del direttore generale dell’Asp, arch. Angelo Aliquò, del dr. Biagio Aprile, responsabile aziendale del “Codice Rosa”; di professionisti del settore, rappresentanti dell’Azienda Sanitaria di Ragusa, Modica e Vittoria e dal coordinatore medico Jean Pierre Foschia di MdM missione Italia. L’evento è stato accredito con gli ECM.