CITTA’ DEL VATICANO – ’’Nella memoria dei santi Gioacchino e Anna, i ’’nonni’’ di Gesù, vorrei invitare i giovani a compiere un gesto di tenerezza verso gli anziani, soprattutto i più soli, nelle case e nelle residenze, quelli che da tanti mesi non vedono i loro cari. Cari giovani, ciascuno di questi anziani è vostro nonno! Non lasciateli soli! Usate la fantasia dell’amore, fate telefonate, videochiamate, inviate messaggi, ascoltateli e, dove possibile nel rispetto delle norme sanitarie, andate anche a trovarli’’. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’Angelus.’’Inviate loro un abbraccio. Loro sono le vostre radici – ha proseguito il Pontefice -. Un albero staccato dalle radici non cresce, non dà fiori e frutti. Per questo è importante l’unione e il collegamento con le vostre radici. ’’Quello che l’albero ha di fiorito, viene da quello che ha di sotterrato’’, dice un poeta della mia Patria. Per questo vi invito a fare un applauso grande ai nostri nonni, tutti!’’.