Scicli – Un grido d'allarme per la situazione degli impianti sportivi a Scicli. Un appello perché si faccia qualcosa, si esca dall'immobilismo e si pensi che lo sport agonistico non è solo il calcio. L'urlo arriva direttamente dal Coordinatore di “Libertà Popolare“, Peppe Puglisi, che il 18 ottobre scorso, insieme al proprio direttivo, ha fatto il punto sulla situazione degli impianti sportivi sciclitani, insieme ai responsabili di alcune associazioni, tra le quali calcio, atletica, ciclismo, pallamano, pallavolo e pallacanestro. Nell'occasione si è preso atto della assoluta mancanza, per molte discipline, di spazi regolamentari da gioco e della situazione di estremo degrado in cui versano molti impianti sportivi della città. Ciò mette a rischio, nell'imminente futuro, lo svolgimento o la regolare prosecuzione dell'attività agonistica a qualsiasi livello, dalla promozione dell’attività giovanile fino all'attività di vertice, e pertanto si esprime profondo disagio nei confronti dell'attuale gestione dell'impiantistica sportiva sciclitana.
Ci sono discipline sportive che non possono accogliere eventi di rilievo dice Puglisi, perché mancano di strutture che abbiano le caratteristiche minime per ospitarle. La volontà di "Libertà Popolare" insieme alle tante associazioni sportive è quella di avviare un percorso condiviso che possa portare a scelte di responsabilità per la città: «In considerazione dell'impellente necessità di agire, dichiariamo la propria disponibilità a farci parte attiva con le istituzioni (Comune, Provincia, Regione) per fornire la propria collaborazione all'individuazione di proposte e strategie operative mirate alla soluzione improcrastinabile dei problemi dell' impiantistica sportiva». Il coordinatore di “ Libertà Popolare “ Puglisi fa anche una riflessione conclusiva in merito all’ argomento impiantistica sportiva, visto che da tanti anni si occupa -da appassionato- della tematica “ impianti sportivi ", restando stupefatto della circostanza che, tutto ad un tratto, partiti politici e liste civiche si stanno interessando all'argomento, dopo che i propri rappresentanti hanno ricoperto ruoli, anche di primo piano, nelle compagini amministrative degli ultimi 10 anni senza che nessun intervento concreto, reale e risolutivo sia stato compiuto….sarà forse il profumo delle elezioni ad attirare tutti come api al miele?
Bah, speriamo che almeno serva ad accendere i riflettori in tutti i sensi, visto che alcuni impianti sono al buio su una tematica scottante!!