Ragusa – All’incontro ragusano sulle prossime tappe per la realizzazione della strada Ragusa-Catania, indetto dal Comitato ristretto in occasione del 18simo anniversario dalla prima manifestazione denominata “MARCIA LENTA” del 17 novembre 2003, presenti il Governatore Musumeci che dell’opera è commissario straordinario, ed il viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, hanno partecipato anche i due deputati regionali Nello Dipasquale (Pd) e Stefania Campo (M5), “ presenti e parte attiva del tavolo” come dichiarato dalla sresso Comitato ristretto. Ed entrambi, a margine dell’incontro in Comune, hanno voluto commentare la scadenza. Non ha dubbi Stefania Campo nel dirsi sicura che “l’autostrada Ragusa-Catania è sempre più vicina. L’anno prossimo via ai cantieri, questa è la volta buona.
La nostra attenzione è stata e sarà altissima”. E aggiunge “abbiamo avuto precise rassicurazioni in questo senso sia sulla procedura che sui finanziamenti, da parte dei soggetti istituzionali coinvolti. L’obiettivo è avviare entro dicembre la gara d’appalto per tutti e quattro i lotti della Rg-Ct, dopo che sarà stato approvato un rifinanziamento che vedrà aggiungersi 250 milioni di euro provenienti dalla rimodulazione del Fondo di sviluppo e coesione con somme non spese sul territorio nazionale”. Inevitabile poi, ma più che giustificato, il riferimento all’operato del sottosegretario Cancelleri che “ha dato riscontri molto chiari in questo senso e ha ribadito che l’orizzonte è molto positivo. Abbiamo motivo di essere soddisfatti e ovviamente la nostra attenzione resterà altissima, così come è stato finora, su ogni passaggio che porterà alla realizzazione della Ragusa-Catania. I cittadini possono mettere da parte la disillusione verso un’opera che attende da 45 anni di essere realizzata.
Stavolta abbiamo un riferimento affidabile in Cancelleri, che ha dimostrato di rispettare il cronoprogramma che aveva presentato. Questa è la volta buona”. Poi la deputata 5 stelle ragusana ripercorre le ultime tappe dell’iter “questi ultimi due anni sono stati determinanti per portare avanti il progetto recuperando i ritardi del passato: a fine 2019 l’opera è stata inserita nello Sblocca cantieri, a febbraio 2020 è stata inserita nel Milleproroghe, a marzo 2020 abbiamo avuto la delibera del Cipe con lo stanziamento di 750 milioni di euro, a giugno 2020 il via libera della Corte dei conti, a luglio 2020 il progetto è stato inserito nel Dl Semplificazioni, tra le 130 opere di Italia veloce, a settembre 2020 è arrivata la Via, ultima autorizzazione necessaria per procedere. Il risultato finale vede un’autostrada interamente pubblica, senza pedaggio, mentre le ipotesi iniziali prevedevano il pagamento di un pedaggio di 25 euro, una scelta improponibile contro la quale ci siamo opposti fermamente.
Adesso siamo vicini alla meta e io lo considero un risultato straordinario. Dobbiamo proseguire seguendo questa direzione, quella delle necessarie dotazioni infrastrutturali: penso per esempio all’importanza della ferrovia che arrivi fino all’aeroporto di Comiso e lo connetta alle province di Caltanissetta e Agrigento, che rappresentano un bacino strategico per il nostro scalo aeroportuale”. Invece, da parte sua, il deputato democratico all’Ars, Nello Dipasquale, si rivolge direttamente a Musumeci, Governatore e commissario straordinario dell’opera, per chiedere “un impegno per nuovi incontri di verifica sull’opera” e precisa “sulla Ragusa-Catania ho chiesto al presidente Musumeci di continuare a monitorare la situazione, tutti insieme, con incontri programmati per seguire l’iter passo per passo. Prossimo appuntamento a metà dicembre in occasione dell’approvazione del progetto esecutivo”.
Poi l’ex sindaco di Ragusa prosegue con il riconoscimento della volontà unanime di lavorare per raggingere l’obiettivo finale “dell’autostrada Ragusa-Catania si parla da molto tempo e il risultato che stiamo per raggiungere, cioè l’approvazione del progetto esecutivo entro la prima metà di dicembre 2021, è frutto del lavoro di tutti, a tutti i livelli, perché negli ultimi cinque o sei anni si è lavorato tantissimo per dare una concreta accelerazione all’opera. Bisogna riconoscere che essere partiti dal progetto di finanza ha permesso, negli ultimi due anni, con una straordinaria convergenza di energie, di avere una buona parte del lavoro già pronto e giudicato dallo Stato sufficientemente buono da essere recepito in toto così da trasformarlo in un’opera interamente finanziata da fondi pubblici. Ora chiedo al presidente Musumeci, commissario straordinario dell’opera, di non perdere occasione per informare costantemente i cittadini e i rappresentanti istituzionali del territorio sui progressi dell’iter, programmando nuovi incontri per ogni nuovo passo in avanti”.
Infine Nello Dipasquale conclude “stiamo parlando di un’arteria a caratteristiche autostradali che permetterà alla provincia di Ragusa di tirarsi fuori dall’isolamento quasi forzato cui è stata relegata per troppo tempo e potrà dare nuovi impulsi per favorire il completamento della rete di infrastrutture presenti sul territorio. È un argomento nel quale non esistono colori e posizioni politiche, ma solo l’impegno per il territorio”. (da.di.)