Mancano pochi giorni al termine ultimo della proroga, fissata al 9 dicembre, per i pagamenti delle rate della rottamazione ter e saldo e stralcio. Lo slittamento arriva in fase di conversione in legge del D.L. 146/2021 decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022, con uno degli emendamenti approvati dalle commissioni Finanze e Lavoro del Senato nella seduta del 30 novembre 2021. La data di scadenza del 30 novembre così passa al 9 dicembre che slitta poi al 14 dicembre 2021 sfruttando i cinque giorni di tolleranza. Ma vediamo tutte le principali novità del Decreto Fiscale in fase di conversione in legge.
Pace fiscale: mini-proroga per rottamazione-ter e saldo e stralcio
La prima novità approvata in fase di conversione in legge del decreto Fiscale è la proroga della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. Non c’è tanto da essere contenti però. Infatti, la proroga è solo di 9 giorni. Dunque si passa dal termine del 30 novembre a quello del 9 dicembre (al 14 dicembre con i 5 giorni di tolleranza).
Entro tale data andranno pagate:
le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021;
le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021.
Anche per il pagamento entro questo nuovo termine, sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Pertanto, il pagamento potrà essere effettuato entro mercoledì 15 dicembre 2021.
Avvisi bonari
Il decreto interviene anche in materia di avvisi bonari. In particolare riprende la previsione di cui all’art.144 del D.L. 34/2020, in base alla quale, è stata disposta una rimessione in termini dei versamenti da effettuare tra l’8 marzo e il 18 maggio (giorno antecedente l’entrata in vigore del Dl “Rilancio”) sia una sospensione di quelli dovuti tra il 19 e il 31 maggio. Tali versamenti sarebbero dovuti essere eseguiti, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 16 settembre 2020. Ovvero in quattro rate mensili di pari importo con scadenza nei giorni 16 settembre, 16 ottobre, 16 novembre e 16 dicembre.
Grazie al D.L. fiscale, post conversione in legge, i suddetti versamenti potranno essere effettuati entro il 16 dicembre 2021. Senza l’applicazione di sanzioni ed interessi. I versamenti possono essere effettuati anche a rate. In quattro rate mensili di pari importo a decorrere da gennaio 2022 con scadenza il 16 di ciascun mese. Non si procede al rimborso di quanto già versato.
Pagamento cartelle esattoriali
Il decreto fiscale prevedeva che per le cartelle notificate dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021, il pagamento degli importi richiesti dall’Agente delle riscossione, potesse essere effettuato entro 150 giorni dalla notifica. Uno specifico emendamento già approvato, porta il termine a 180 giorni. Attenzione, dal 1° gennaio 2022, si ritorna al termine ordinario di 60 giorni.