Nell’ambito dell’attività di competenza amministrativa del Questore di Ragusa, nelle ultime settimane la Divisione Anticrimine della Questura ha notificato diversi provvedimenti rientranti nelle misure di prevenzione, tra cui Avvisi orali, provvedimenti di Divieto di ritorno, provvedimenti di Divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive, diversi ammonimenti per stalking ed alcuni D.A.C.U.R., provvedimenti di divieto di Accesso a specifiche aree urbane. L’attività accertativa è stata svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa a seguito delle attività d’indagine degli uffici operativi della provincia ovvero della Polizia di Stato e dell’Arma Carabinieri che hanno consentito di raccogliere tutti gli elementi utili per l’emissione dei provvedimenti di prevenzione da parte del Questore. Nell’ambito della predetta attività sedici soggetti, italiani e stranieri, di cui alcuni sottoposti al regime degli arresti domiciliari, altri gravati da svariati precedenti di polizia in materia di stupefacenti, armi e reati contro la persona, ed altri ancora frequentatori abituali di soggetti pregiudicati o gravati da svariati pregiudizi di Polizia, sono stati destinatari dell’Avviso Orale del Questore.
Con il predetto provvedimento di natura personale, il soggetto sospettato di essere dedito a traffici delittuosi, viene “invitato” a tenere una condotta conforme alla Legge, a pena dell’applicazione di misure di prevenzione più grave e limitativa della libertà personale. Nell’ambito delle attività tese a prevenire i reati contro il patrimonio e le condotte predatorie, sono stati emessi sei Divieti di Ritorno nel comune Ragusa e Modica, di anni due e tre, a carico di altrettanti soggetti in trasferta, gravati da pregiudizi per reati specifici contro il patrimonio, provenienti da altre province, tra cui Catania e Siracusa, fermati e controllati in circostanze diverse dalle pattuglie della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, che all’atto del controllo non fornivano valide giustificazione sulla loro presenza nel territorio ibleo. Inoltre, il Questore di Ragusa ha emesso due provvedimenti D.A.S.P.O. nei confronti di due soggetti che, in circostanze diverse, in occasione di un incontro di calcio disputatosi a Ragusa ed un altro a Modica, hanno lanciato alcuni petardi all’interno del rettangolo di gioco, durante la partita, creando pericolo per le persone. Al termine dell’istruttoria procedimentale, sviluppata dal personale della Digos e della Divisione Anticrimine di Ragusa e dal Commissariato di P.S. di Modica, il Questore di Ragusa ha emesso a carico dei due soggetti provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di anni sei e anni due. Altresì, sono stati emessi due ammonimenti per violenza domestica, grazie all’attività del personale della Polizia di Stato che coglieva per tempo gli elementi indicatori di atti di violenza non episodica in ambito infra familiare, che hanno portato, dopo una delicata istruttoria all’emissione dei provvedimenti a tutela di due donne vittime di condotte violente ad opera di ex conviventi.
Nel corso dell’attività svolta sono stati emessi anche tre D.A.C.U.R. (daspo urbano) nei confronti di altrettanti soggetti, di cui uno di Comiso e due di Modica, per fatti reato commessi in ambito cittadino, rispettivamente nei pressi della villa comunale di Comiso e presso il centro storico di Modica.