Comiso – “Gesù, il crocifisso, è risorto: questo annuncio che oggi riecheggia in tutto il mondo “non mostra un miraggio, non rivela una formula magica, non indica una via di fuga”, ma racchiude un avvenimento che dona la speranza che non delude; voglio fare mie le parole di papa Francesco “la pandemia è ancora in corso, la crisi sociale ed economica è molto pesante, specialmente per i più poveri”. Malgrado questo è stata innescata una guerra che provoca distruzione e morte, “questo è lo scandalo di oggi”. L’augurio pasquale non può non essere pace.
Il Risorto risorge per dare una vita piena di senso a noi uomini di questa generazione, nessuno ha il diritto di spegnere la vita. Si fermi la guerra, tacciano le armi, siano asciugate le lacrime e consolati i cuori. Solo così è veramente Pasqua. Lasciamoci stupire ancora da Dio che mette nelle nostre mani i semi della pace perché possiamo essere seminatori di vita”.
Così l’arcidiacono parroco della basilica dell’Annunziata a Comiso, il sacerdote Girolamo Alessi, rivolgendosi ai fedeli nell’annunciare i riti della Santa Pasqua che in città sono molto sentiti e che ritornano dopo due anni di blocco dovuti all’emergenza sanitaria. Il primo atto della Settimana santa con la celebrazione della domenica delle Palme e della Passione del Signore. Dopo la santa messa, la raccolta dei doni che sono stati venduti all’asta durante la tradizionale “cena”. Sul sagrato della chiesa dei Cappuccini, poi, la benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo e la processione per le vie Battaglia, Monferrato, Duca d’Aosta, piazza Ss. Annunziata, quindi c’è stato l’ingresso in basilica e la santa messa. Sul sagrato della basilica, la benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo.
Per il Mercoledì santo, alle 8,30 è prevista la santa messa, dalle 9 alle 11,30 le confessioni, alle 19 la funzione religiosa vespertina e dalle 19,30 alle 21 le confessioni. Considerata l’importanza della iniziativa religiosa, e soprattutto considerato che la stessa, per quanto riguarda i riti più attesi, ritorna dopo due anni di stop, l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, effettuerà un’azione di pulizia straordinaria nei luoghi interessati dalle celebrazioni.