Vittoria – “Mi tocca dissentire con forza da un clima politico che, nella mia città, è diventato estremamente velenoso. Le esternazioni che si registrano da più parti non aiutano il dibattito politico e, soprattutto, non aiutano la convivenza sul territorio e tutto ciò sta finendo con il danneggiare l’immagine della città di Vittoria.
Da un lato si elemosinano inviti, dall’altro si ricerca la rissa a tutti i costi. Inoltre, si assiste a uno scontro perenne in Consiglio comunale quasi a volere alimentare la polemica spicciola pur di acquisire un pizzico di visibilità. Tutto ciò, secondo me, non va bene. Ed ecco perché rivolgo un appello a tutti i soggetti in causa invitandoli alla responsabilità civica e politica e a dare vita a un dibattito che possa essere il più possibile sereno. Dobbiamo comprendere che la città va fatta crescere in tutti i modi, pur nella diversità dei ruoli e delle posizioni che si possono e si devono, anzi, riscontrare nell’ambito politico. Le diverse opinioni devono essere accolte come un fattore arricchente, in maniera costruttiva e propositiva. Questo perché la città attende risultati e concretezza”.
Lo dice Andrea La Rosa, candidato all’Ars con Prima L’Italia, preoccupato per l’andazzo che sta prendendo il dibattito politico in città.
“Vittoria – prosegue – attende concretezza, attende il cambiamento sperato. In questi mesi, in realtà, si stanno vedendo i riscontri del lavoro svolto dalla precedente Amministrazione comunale Moscato-La Rosa. Ma questo, certo, non può costituire motivo di scontro. All’attuale Amministrazione il compito di portare a termine tutti i lavori avviati in quell’occasione. Dobbiamo, in qualche modo, creare il presupposto di un dibattito sereno e costruttivo. Questo deve essere il nostro impegno e questo è l’invito che rivolgo anche al nostro gruppo consiliare che, anzi, si è sempre comportato in modo corretto, contraddistinguendosi per le sue proposte. Anche io cercherò in qualche modo di dare il mio contributo in senso sempre positivo e costruttivo. Nell’ambito delle diverse posizioni, è essenziale che si possa seguire un percorso tendente a centrare tutti gli obiettivi per il bene della città”.