Un nuovo bonus da 150 euro una tantum in automatico nella busta paga per lavoratori dipendenti e pensionati con reddito sotto i 20 mila euro. Prevista un’estensione anche per gli autonomi. Queste le indicazioni uscite dall’ultimo Consiglio dei Ministri, che delineano il nuovo bonus a sostegno delle famiglie contro i rincari dell’energia.
Bonus 150 euro alle famiglie, cos’è?
Si tratta di un bonus una tantum del valore di 150 euro elargito (a chi ne ha diritto) direttamente in busta paga. Lo scopo è quello di venire incontro alle famiglie meno abbienti e aiutarle a far fronte ai rincari di luce e gas di questi ultimi mesi. Il bonus dovrebbe interessare circa 22 milioni di persone.
Bonus 150 euro: a chi spetta
Il bonus appena licenziato dal Governo è al momento destinato a tutti i lavoratori dipendenti (del settore pubblico e di quello privato) con un reddito non superiore ai 20 mila euro lordi annui. Analogamente il bonus andrà anche ai pensionati e ai lavoratori autonomi, sempre con lo stesso tetto di reddito di 20 mila euro lordi annui. Si restringe quindi la base dei beneficiari rispetto al precedente bonus 200 euro che invece era destinato ai redditi fino a 35 mila euro e nel tempo era stato esteso anche ai disoccupati, a colf e badanti e ad altre categorie di lavoratori come ad esempio quelli stagionali.
Bonus 150 euro: come viene erogato e quando
La misura è simile, nelle modalità di erogazione, al bonus 200 euro. Le 150 euro previste verranno accreditate direttamente nella busta paga di novembre a tutti coloro che hanno una retribuzione imponibile nella competenza di novembre, appunto, non superiore a 1.538 euro.