Ragusa – Rimane pur sempre, il movimento Territorio Ragusa, la creatura prediletta di Nello Dipasquale, che ne è stato il creatore-fondatore e il costante punto di riferimento politico e personale. E al riconfermato deputato ragusano Pd all’Assemblea Regionale Siciliana arriva il plauso soddisfatto del movimento.
Dice infatti il segretario cittadino Raffaele Schembari, facendosi interprete dei sentimenti di iscritti e simpatizzanti del Movimento politico culturale Territorio per la nuova affermazione dell’on.le Nello Dipasquale, eletto, per la terza volta, deputato all’ARS, “un successo netto che permette all’on.le Dipasquale di conquistare il primo posto come numero di consensi per il suo partito, creando le condizioni per continuare il lavoro eccellente, svolto anche dai banchi dell’opposizione, per la tutela e la valorizzazione della nostra terra.
Al termine di una campagna elettorale estenuante, in un momento particolarmente difficile per il paese e per la nostra isola, Nello Dipasquale riesce ad ottenere un elevato consenso personale che premia l’attenzione e il lavoro dedicato alla nostra città e ai comuni della provincia, senza tralasciare problematiche, emergenze e semplici necessità anche di altre aree della Sicilia”.
Schembari ripercorre poi la genesi del movimento da lui stesso presieduto “il nostro movimento, nato da una intuizione e dall’impegno politico del parlamentare ibleo, condivide la linea politica e gli obiettivi di quest’ultimo, improntati ad una politica di servizio per i territori, per le attività produttive, per il sociale, per i livelli occupazionali, portata avanti, con un costante lavoro parlamentare, attraverso interrogazioni, proposte di legge, emendamenti e semplici proposte, con attenzioni particolari rivolte al settore dell’agricoltura e della zootecnia, colonne fondamentali della nostra economia.
Ma non ci sono stati settori per i quali è stata più rarefatta l’attività dell’on.le Dipasquale che ha sempre accolto e recepito le istanze provenienti da ogni parte e anche di Territorio”. Poi il presidente del movimento rivolge il proprio sguardo alla situazione cittadina e constata nostalgicamente sconsolato “da troppi anni, da quando Nello Dipasquale ha lasciato Palazzo dell’Aquila per volare a Palermo, all’Assemblea Regionale, la città è assopita e vive sulle rendite del passato, inficiate ora dalla crisi imperante che esige un rilancio in tutti i settori per uscire indenne dalle diverse emergenze”, salvo poi lanciare una proposta “serve un confronto con le realtà associative, culturali, sindacali e del sociale, e una verifica delle possibili collaborazioni costruttive per il bene comune, della collettività e della città, con le altre realtà civiche che vorranno condividere progetti e programmi di Territorio che l’esperienza, le competenze e le opportunità politiche dell’on.le Dipasquale potranno, affinare, valorizzare e finalizzare anche mediante interventi in sede di politica regionale e nazionale”.
Infine Schembari conclude “nel solco di una collaborazione che non ha conosciuto, da anni, soluzioni di continuità auspichiamo di intraprendere una attenta attività di monitoraggio delle esigenze della città che, nonostante le buone intenzioni degli amministratori, segna il passo, ormai da troppo tempo, per quanto riguarda le politiche di sviluppo e di promozione e di valorizzazione dell’enorme patrimonio artistico architettonico e naturalistico ambientale”. Tutte considerazioni, quelle esposte da Raffaele Schembari, emerse anche nel corso di un incontro che il Segretario Cittadino ha avuto con iscritti e simpatizzanti, presente lo stato maggiore di Territorio, ovvero il presidente dell’Esecutivo di Segreteria, Michele Tasca e il Presidente di Territorio Marina di Ragusa, Angelo La Porta. (da.di.)