La rinascita del centro storico di Ragusa, è un obiettivo primario per Giovanni Cultrera, partendo dal ripensare la sua estensione, limitandolo al nucleo storico e degno di tutela, salvaguardando i siti di interesse storico-culturale e redigendone la pianificazione attraverso un piano particolareggiato che non ripeta il ‘sacco edilizio’ di Marina: “Demolire l’esistente non di pregio e offrire possibilità di adeguatamente agli attuali standard abitativi”. Durante il confronto con i suoi competitor in Confcommercio, Giovanni Cultrera ha dettagliato sgravi ed esenzioni per le imposte comunali “per chi – ha detto – dopo avere ristrutturato gli immobili, andrà in centro e TARI azzerata per 5 anni a chi aprirà nuove attività commerciali”.
“La mia idea – spiega Giovanni Cultrera – è anche quella di mutuare i principi della legge regionale 61/81 per dare al centro storico di Ragusa superiore le stesse opportunità di Ibla. La rivisitazione urbanistica di via Roma passa da un allargamento progettuale verso piazza Libertà e viale Tenente Lena, inserita in un progetto di valorizzazione dell’asse Rotonda-Piazza del Popolo, con l’utilizzo di immobili come palazzo Tumino, cinema La Licata, ex Standa a fini commerciali, culturali o pubblici, in partenariato pubblico-privato”.
Sicurezza e decoro, infine, altri due obiettivi primari: “Bisognerà potenziare i sistemi di videosorveglianza, pattugliare anche affidando il servizio a ditte di vigilanza privata, applicare il controllo di vicinato e, sul fronte del decoro urbano, pulire e curare strade, edifici e arredo urbano, agendo contro vandalismo e fenomeni di degrado”. (notizia commerciale)