Occorre affrontare e risolvere, una volta per tutte, il problema del conferimento dei rifiuti degli esercizi pubblici e delle utenze private e di attività non censite che sfuggono ai controlli amministrativi che impropriamente utilizzano i contenitori delle attività o abbandonano i rifiuti lungo le vie. E’ quanto evidenzia il Comibleo in una richiesta sottoposta all’attenzione del Comune di Ragusa a proposito delle problematiche che si registrano nella città antica di Ibla.
“Numerose città – spiegano i componenti del comitato spontaneo di residenti – per venire incontro alle esigenze degli esercizi pubblici del centro storico, hanno modificato e integrato il sistema di raccolta differenziata porta a porta, con altri sistemi eliminando del tutto i cassonetti degli esercizi pubblici. Stiamo parlando, ad esempio, di isole ecologiche interrate molto pratiche e funzionali ma di difficile realizzazione a Ibla a causa della ristrettezza di vie e piazze; e, ancora, di ecostazioni mobili in grado di migliorare notevolmente il servizio di raccolta differenziata delle utenze domestiche e non domestiche del centro storico che non hanno spazi interni per il deposito dei cassonetti che risulta essere uno dei principali problemi mai affrontato in seno al centro storico; e, ancora, dei cittadini residenti che per problemi dovuti a turni di lavoro non compatibili con gli orari di conferimento dei rifiuti e/o per esigenze improvvise non programmabili, sono costretti a spostarsi in altro luogo e non possono rispettare il calendario di conferimento”.
“O, ancora – prosegue Comibleo – degli studenti universitari che spesso rientrano alle loro residenze nei fine settimana; di utenze, in genere, che non riescono a rispettare i turni dell’esposizione dei rifiuti. Ecco perché riteniamo opportuno che per il momento si proceda a tamponare in qualche modo tutte le criticità che si registrano ma che, a partire dal prossimo bando, si preveda un piano specifico per la città antica che tenga finalmente conto, in maniera studiata e precisa, di tutte queste esigenze così da potere garantire quelle risposte che tutti si attendono nella maniera migliore su un piano oggettivamente molto delicato”.