Il mese di febbraio, spesso associato al romanticismo, regalerà uno spettacolo celeste unico con il corteggiamento di Venere e Marte tra le luci dell’alba. Il momento culminante di questa affascinante danza celeste avverrà il 22 del mese, quando i due pianeti si avvicineranno al massimo, apparendo sull’orizzonte orientale a Sud-Est nella costellazione del Capricorno.
La Luna, anch’essa impegnata in una serie di spettacolari apparizioni, avrà quattro congiunzioni da offrirci, come indicata dall’Unione Astrofili Italiani. Questo mese avremo l’opportunità di ammirare la Luna mentre si unisce a Venere e Marte il 7 e l’8 rispettivamente, per poi congiungersi a Saturno l’11 e, infine, a Giove il 15 febbraio.
Il grande protagonista del cielo serale rimane Giove, indiscutibilmente il pianeta più luminoso nelle prime ore della notte. Nel frattempo, Saturno, dopo mesi di condivisione delle luci della ribalta con il gigante gassoso, anticiperà sempre di più il suo tramonto fino alla congiunzione col Sole prevista per il 28 febbraio. Sarà necessario attendere diverse settimane prima di poterlo ammirare nuovamente al mattino presto. Gli stessi dati segneranno anche la congiunzione di Mercurio col Sole, rendendolo praticamente invisibile durante questo mese; la sua riapparizione nei cieli serali avverrà solo il mese successivo.
Il cielo notturno è ancora dominato dalle imponenti costellazioni invernali. Nella direzione meridionale, Orione è la costellazione di spicco. Più in alto, troviamo il Toro con la caratteristica stella rossa Aldebaran, l’Auriga con la luminosa stella Capella ei Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. Nella costellazione del Cane Maggiore brilla Sirio, la stella più luminosa del cielo, mentre nel Cane Minore risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per osservare il tramonto delle costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.