Si è concluso con l’ultima tappa a Ragusa Ibla, il percorso di formazione “Turismo sostenibile e di comunità” rivolto ad aziende turistiche, strutture ricettive, operatori turistici e associazioni di promozione territoriale promosso da Svi.Med. Onlus e dal comitato di gestione del marchio ConsumelessMed.
Sono stati complessivamente oltre un centinaio gli iscritti al corso che, insieme ai relatori, si sono ritrovati il 21 maggio presso “Casa Imbastita” a Scicli, il 22 maggio all’agriturismo “Tenuta Rizzarello” nel territorio di Monterosso Almo e il 23 maggio “Il Filo di Lana” a Comiso e ieri nelle suggestive sale di Palazzo Arezzo di Trifiletti a Ragusa Ibla. Appuntamenti utili ad accrescere le competenze, conoscere i nuovi strumenti, le nuove opportunità e i nuovi target al fine di mettere in atto strategie per migliorare, differenziare e destagionalizzare l’offerta turistica e per creare anche nuove sinergie utili allo sviluppo del settore terziario della nostra provincia, secondo un’ottica green che guarda all’ecosostenibilità.
Buone pratiche, investimenti, coinvolgimento degli enti pubblici, reti di imprese e idee specifiche sul territorio sono stati gli argomenti affrontati e approfonditi durante i vari incontri che hanno permesso anche ai vari partecipanti di stringere collaborazioni che saranno sicuramente utili in futuro per il proprio sviluppo. Un ciclo di incontri che ha dunque portato ad una formazione esperienziale, basata sulla interazione costante e continua con gli operatori. L’incontro di ieri a Ragusa Ibla ha concluso questo percorso restituendo, in un’ottica di coesione tra comunità ed operatori, un feedback sugli spunti emersi, offrendo una consulenza per raggiungere i nuovi obiettivi. Condivisione delle idee ma anche confronto con gli esperti ed accademici, il focus di quest’ultimo appuntamento.
Relatori dell’incontro sono stati gli esperti di comunicazione territoriale Alberto Mattei, Francesco Biacca e Luca Caputo; il preside della Facoltà di Lingue di Ragusa Ibla professor Santo Burgio; il professor Vincenzo Asero dell’Università degli Studi di Catania e i responsabili di Svi.Med. Onlus con il coordinamento della dottoressa Barbara Sarnari.