Nuovi strumenti digitali per il servizio idrico a Modica. Il cittadino modicano potrà usufruire dello strumento dell’auto lettura per quantificare il reale consumo di acqua della propria utenza. Questo grazie alla collaborazione con la Società Sikuel, azienda leader nel settore dei Sistemi Informatici Integrati per Pubbliche Amministrazioni e Multi-Utilities. A partire da settembre verrà introdotta una nuova modalità di acquisizione dei consumi dell’acqua: l’auto lettura, rilevata e trasmessa direttamente dall’utente. Quindi non solo l’operatore che viene a rilevare il consumo ma anche la possibilità di inviare al Comune la propria lettura. Questo avverrà tramite l’applicazione apposita K-Reader. Scattando una foto attraverso l’app al proprio contatore ed inviando la foto, si avrà un conteggio dettagliato del reale consumo e non più un calcolo forfettario.
Chiunque userà questo metodo riceverà uno sconto di 2 euro sulla propria fattura. Sempre nell’ambito della digitalizzazione della pubblica amministrazione, a breve verrà presentato il Portale Online del Cittadino dove imprese e cittadini potranno consultare le informazioni della propria utenza, inviare qualsiasi richiesta all’ufficio idrico tramite una chat dedicata senza doversi recare fisicamente allo sportello, pagare le bollette online con semplice clic grazie al sistema dei pagamenti PagoPa e, infine, potrà richiedere per le sole utenze domestiche la Postalizzazione elettronica delle proprie bollette tramite email, sia ordinaria che PEC. Per registrarsi al portale del cittadino sarà necessario disporre dello SPID. Un’altra novità importante riguarda la fatturazione. Essa non avverrà più con acconto e saldo annuale ma il periodo di fatturazione viene ricondotto alla trimestralità, alla stregua degli altri servizi essenziali come luce e gas.
Per le morosità in caso di mancato pagamento dopo 10 giorni dalla scadenza della fattura verrà inviato il sollecito bonario, dopo 25 giorni si procederà con la costituzione in mora, trascorsi ulteriori 20 giorni dalla costituzione in mora il Comune ha la facoltà di procedere alla limitazione del servizio garantendo il quantitativo minimo vitale di 50 litri per abitante al giorno fino alla sospensione e disattivazione della fornitura.