Ragusa, Cna chiede monitoraggio Fondi ex Insicem. Cresce il numero di quanti chiedono il monitoraggio dell’utilizzo da parte dei Comuni assegnatari dei fondi ex Insicem loro assegnati e, in caso di enti che non li abbiano usati, che li rendicontino al Libero consorzio di Ragusa. La richiesta ora proviene dal neo eletto segretario territoriale della Cna di Ragusa, Carmelo caccamo, che precisa “ci preme ricordare che l'intervento consiste in un contributo in conto interessi sui mutui contratti e in essere nell'anno 2020/2021, nella misura del 5% del capitale residuo oggetto del finanziamento fino ad un massimo di 5.000 euro. Di fatto, sono solo alcuni i Comuni che hanno utilizzato la dotazione finanziaria assegnata a ciascun ente dal Libero consorzio e provveduto a comunicare l'esito dei bandi con la relativa rendicontazione.
Il Libero consorzio ha, in pratica, concesso un ulteriore periodo di tempo ai Comuni, nella fattispecie fino al 31 ottobre affinché possano provvedere ad inviare l’elenco delle ditte che hanno presentato istanza”. Un’annotazione più ‘politica’ arriva infine dal presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono,secondo il quale “si ritiene importante sollecitare le amministrazioni di quei Comuni in cui, nonostante la dotazione messa a disposizione, non sono state presentate istanze sufficienti da parte delle imprese. Si tratta di una buona opportunità in favore delle piccole e medie imprese del territorio che, secondo Cna, non deve essere sciupata. Ecco perché invitiamo tutti a fare la propria parte e a dare quelle risposte che le imprese si attendono”.
Per completezza di informazione ricordiamo che a fine settembre il rapprentante modicano di Sinistra Italiana, Vito D’Antona, aveva investito della questione il Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Ragusa con una lettera aperta proponendo “una iniziativa per redistribuire ai non ammessi le risorse discendenti dalle economie di spesa degli altri comuni della provincia”. D’Antona aveva sottolineato che perseguendo tale procedura, le 79 imprese modicane non ammesse alla erogazione dei fondi ex Insicem per carenza di risorse, potessero percepirli insieme ad imprese ragusane nella stessa situazione. (da.di.)