La Lazio non molla l’Europa e puo’ continuare a inseguire l’obiettivo grazie alla vittoria sul Cagliari per 1-2 alla Sardegna Arena, costringendolo a rimandare la festa salvezza. Un gol per tempo, al 31′ pt di Luis Alberto e all’8′ st di Correa, con Pavoletti al 46′ st per il gol della bandiera, porta i biancocelesti a quota 58 punti al 7° posto in attesa del Torino: la finale di Coppa Italia potrebbe non essere l’unica via per centrare l’Europa League.
La testa comunque e’ andata alla sfida di mercoledi’ contro l’Atalanta, lo ha confermato il turnover di Inzaghi che pero’ non ha pesato sul risultato. La Lazio paga inizialmente la mancanza di cattiveria davanti la porta ed e’ capace di buttare al vento 4 occasioni d’oro. Due le sciupa Caicedo al 5′ e al 21′, sempre in tandem con Correa, sbagliando le scelte nell’ultimo passaggio. Altre due invece Luis Alberto al 20′ (decisiva la parata di Cragno) e al 27′, quando ha sui piedi la chance piu’ clamorosa ma la spedisce alle stelle. Lo spagnolo aggiusta la mira con il trascorrere dei minuti, al 31′ raccoglie l’assist di Marusic in mezzo e trova la rete del vantaggio.
Il Cagliari, nonostante un buon ritmo e un’attenta copertura, trova soltanto un paio di acuti in tutta la prima frazione: la risposta di Joao Pedro all’8′ ben parata da Proto e il tiro di Cigarini al 37′ che da’ l’illusione del gol alla Sardegna Arena. La Lazio avrebbe meritato anche il raddoppio prima dell’intervallo, ma la conclusione di Badelj al 39′ si schianta contro la traversa, con la complicita’ di un tocco di Cragno, nuovamente decisivo per i suoi. Il fatto di essere virtualmente salvo sembra impigrire il Cagliari che non reagisce allo svantaggio.
La squadra di Inzaghi domina e nell’ottica della finale di Coppa Italia, dimostra di aver ritrovato una buona forma fisica. Tra tutti soprattutto Correa, che semina il panico per meta’ gara fino a trovare il meritato gol del raddoppio. L’argentino, lanciato in profondita’ da Luis Alberto, trova al 53′ con il sinistro lo 0-2 che beffa Cragno. L’ultima mezzora di gara si ravviva con la parata di Proto su Deiola al 70′ e soprattutto con la rete di Pavoletti al 91′ per l’1-2 che comunque costringe il Cagliari a rimandare la salvezza matematica mentre ravviva l’obiettivo europeo della Lazio.