Il Palermo resta in Serie B. La Corte federale di appello della Federcalcio ha accolto parzialmente il ricorso della societa’ rosanero, trasformando la sanzione della retrocessione all’ultimo posto in classifica in una penalizzazione di venti punti.
Dopo aver chiuso il campionato in terza posizione il Palermo, accusato di illecito amministrativo nel triennio 2014-2017, perde dunque il diritto a giocare i play-off, peraltro vicini alla conclusione, ma la prossima stagione disputera’ nuovamente il campionato di Serie B. A retrocedere in C sono invece Foggia, Padova e Carpi, mentre domani saranno fissate le date del play-out tra Salernitana e Venezia. "Abbiamo passato circa un mese per niente bello, ma adesso possiamo dire ‘meno male’, siamo nella nostra categoria" il commento all’ITALPRESS de ds del Palermo Rino Foschi dopo la sentenza.
"Volevamo fortemente rimanere in B e con grande professionalita’ accettiamo questo verdetto e cercheremo di fare un grande campionato il prossimo anno. Tutto sommato, si e’ chiusa una brutta vicenda almeno mantenendo la serie B, non abbiamo debiti con nessuno, ora serve ripartire e fare un campionato migliore dell’anno scorso". "La Giustizia sportiva ha cancellato l’assurda retrocessione in serie C, che non avrebbe tenuto in alcun conto i risultati sportivi raggiunti dalla squadra. Nel confermare la vicinanza della citta’ e dell’amministrazione ai colori rosanero, crediamo che la promozione sia solo rimandata di un anno" il commento del sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando.