Charles Leclerc firma il miglior tempo nella sessione pomeridiana di prove libere del Gran Premio d’Austria, una prestazione superiore a quella ottenuta da Lewis Hamilton al mattino (1’04"838), ma nelle stesse condizioni che dovrebbero ritroversi sia nelle qualifiche di sabato che domenica, in gara.
Con 1’05"086 il giovane pilota monegasco si mette tutti alle spalle, ed e’ stato anche molto veloce nella simulazione gara. Una seconda sessione di prove ricca di spettacolari uscite di pista, per fortuna senza conseguenze per i piloti, forse causate anche dal vento trasversale che spirava sul Red Bull Ring. Il primo e’ stato Max Verstappen che ha perso il controllo della sua Red Bull alla curva 10 andando a sbattere con il posteriore contro le barriere. E’ toccato poi a Valtteri Bottas alla curva 6. Con la Mercedes che ha picchiato di muso contro le protezioni.
Anche per Sebaastian Vettel una uscita alla 10, ma a differenza dei suoi colleghi la sua Ferrari si e’ fermata prima di andare a picchiare contro le protezioni. Il tedesco, pero’, e’ stato costretto a cambiare il suo programma di lavoro. Chiude con l’ottavo tempo a quasi otto decimi dal compagno di team (al mattino era secondo a un decimo e mezzo da Hamilton, ndr).