Italscherma a secco di medaglie nella terza giornata dei mondiali di Budapest e chiusura delle prove individuali senza ori e argenti, ma "solo" con quattro bronzi. Un evento che obbliga a scomodare la storia per trovare un precedente: a Losanna nel 1987 l’Italia conquisto’ un solo bronzo (con Federico Cervi nel fioretto) al termine dei primi tre giorni di gare. I quarti di finale raggiunti da Andrea Cassara’ rappresentano il massimo raggiunto oggi dalla spedizione azzurra.
Una battuta d’arresto un po’ inattesa alla vigilia, parzialmente "coperta" dalle spadiste che nel torneo a squadre in extremis hanno raggiunto i quarti di finale. La "maledizione" dei campioni del mondo in carica battuti in avvio di giornata colpisce anche Alessio Foconi: a batterlo 15-9 il britannico Marcus Mepstead. Poco dopo, vengono eliminati anche Giorgio Avola nel fioretto, mentre la sciabola femminile perde nell’ordine Irene Vecchi, Martina Criscio e per ultima Rossella Gregorio. Domani esordio di altre due squadre: il Dream team del fioretto femminile (Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Francesca Palumbo e Alice Volpi) e gli spadisti (Andrea Santarelli, Enrico Garozzo, Marco Fichera e Gabriele Cimini) con i primi due turni del tabellone ad eliminazione diretta.