Csen Ragusa, mezzo milione di euro da sport e salute al mondo csen. Sergio Cassisi (Ragusa): ecco in che modo saranno utilizzabili. Primi riscontri dopo la direzione nazionale dello scorso 30 gennaio a cui ha preso parte anche il presidente provinciale di Ragusa Sergio Cassisi. Sono infatti in arrivo importanti provvedimenti di supporto alla ripartenza delle attività sportive attraverso l’erogazione di mezzo milione di euro al mondo Csen con la definizione dei criteri di ripartizione delle somme ricevute da Sport e Salute da destinare alla “base sportiva” dell’ente di promozione. “I contributi economici – afferma il presidente Csen Ragusa Cassisi – saranno erogati per supportare l’attività sportiva della popolazione e delle associazioni che maggiormente sono state penalizzate dall’emergenza sanitaria”.
A partire da marzo i due interventi che saranno operativi sono intanto quelli relativi ai voucher. I destinatari che potranno richiedere il voucher sono: giovani ricompresi nella fascia tra i 5 e i 17 anni (sarà tenuto in considerazione Isee e numerosità del nucleo familiare; donne; over 65; disabili e persone con fragilità fisiche e mentali; in via residuale fino al termine delle risorse, atleti di età compresa tra i 18 ed i 64 anni). I beneficiari potranno utilizzare il voucher corrispondente alla somma di 150 euro solo in associazioni affiliate Csen. Previsto, inoltre, un contributo alle associazioni per finalità Covid. Tutte le associazioni affiliate Csen potranno richiedere il contributo presentando la documentazione delle spese sostenute per l’adeguamento ai protocolli anticovid e per iscrizione e partecipazione a gare e campionati Csen.
I contributi dovranno essere richiesti tramite le piattaforme che saranno pubblicate a breve sul sito nazionale www.csen.it. I fondi saranno erogati nel rispetto dei criteri individuati nei relativi bandi. “Si tratta di una importante risposta che il Csen sta fornendo ai propri associati – spiega Cassisi – alle prese con difficoltà non da poco in relazione ai mesi di chiusura con cui hanno dovuto fare i conti. Speriamo che questi supporti possano essere di sostegno in vista di una probabile ripartenza”.