TORINO – Impresa Empoli che nella seconda giornata del campionato di Serie A sbanca Torino e inguaia la Juve. I toscani, che non battevano la formazione bianconera dal 1999, lo hanno fatto per la prima volta a Torino chiudendo la sfida dell’Allianz Stadium sull’1-0. Male la Juventus che doveva scrollarsi di dosso l’opaco secondo tempo di Udine e gli ultimi giorni in cui aveva tenuto banco l’addio di Ronaldo. La squadra di Allegri è partita forte con un brillantissimo Chiesa, spina nel fianco della retroguardia empolese, capace di prodursi nel primo quarto d’ora in un paio di occasioni molto pericolose, ma a sbloccare il risultato è stato l’Empoli che nelle precedenti cinque apparizioni di campionato a Torino non era mai riuscito a segnare e che contro la Vecchia Signora era rimasto a secco di gol in sette degli ultimi nove testa a testa.
A violare la porta bianconera ci ha pensato al 21′ Mancuso che su tiro deviato di Bajrami si è trovato il pallone tra i piedi e da pochi passi non ha dovuto far altro che superare Szczesny. Padroni di casa decisamente ’’molli’’ dopo il gol, passaggi sbagliati e situazioni tattiche rivedibili che hanno spazientito il pubblico fischiando la squadra al duplice fischio dell’arbitro Ghersini. Dopo aver concluso la prima frazione trasformando il 4-3-1-2 iniziale in un 4-1-4-1, Allegri ha cambiato ancora in avvio di ripresa buttando nella mischia Morata e optando per un 4-1-3-2 che doveva nuovamente dare un pò di vivacità alla manovra ma che non ha sortito l’effetto voluto.
Confusione in campo, poco anzi pochissimo gioco condizionato anche da un Empoli che ha continuato a fare la propria partita mettendo più volte in difficoltà la retroguardia di casa. Finale di gara con la Juventus in spinta e ospiti pronti a colpire di rimessa, ma la poca lucidità soprattutto in fase offensiva non ha permesso alla Juve di trovare neanche il gol del pareggio.