Indignazione del consigliere 5 stelle Giovanni Gurrieri perchè “la maggioranza al consiglio comunale di Ragusa vuole continuare a fare rimanere un parcheggio la corte del castello di Donnafugata bocciando l’ordine del giorno con cui si cercava di rimediare al problema”.
Giovanni Gurrieri, che nei giorni scorsi aveva documentato fotograficamente come la corte interna del maniero fosse diventata un parcheggio per le auto, aveva presentato un ordine del giorno per predisporre una nuova segnaletica stradale, riportante l’inizio dell’area pedonale, completa di tutti i dettagli necessari, per installare, all’inizio della suddetta area, un impianto di videosorveglianza per eseguire le azioni di controllo e monitoraggio ed infine per disciplinare, di concerto con le attività presenti all’interno della zona interessata e gli enti preposti, le tipologie di elementi esterni di arredo, degli impianti di illuminazione, delle pedane, degli ombrelloni, dei supporti pubblicitari e di ogni altro elemento analogo.
Bocciato dunque l’ordine del giorno Gurrieri afferma “c’è l’intenzione, a quanto pare, di continuare a fare rimanere la corte del castello di Donnafugata un parcheggio, senza una nuova segnaletica stradale e senza che gli orari di carico e scarico, per non parlare dei mezzi da escludere al transito, siano indicati. Sono rimasto molto deluso delle scelte adottate dalla maggioranza, nonostante le affermazioni di segno completamente contrario, almeno a microfoni spenti, del capogruppo Andrea Tumino e di altri autorevoli consiglieri della sua stessa compagine, che ha ritenuto di bocciare l’ordine del giorno” Parole di elogio, invece, dal consigliere pentastellato per “il solo voto favorevole, in seno alla maggioranza, della consigliera Maria Malfa che grazie alla sua esperienza politica riesce sempre a percepire quanto una proposta è rivolta al bene collettivo”.
In particolare poi Giovanni Gurrieri si dice “deluso anche per la risposta ricevuta in aula, sull’argomento in questione, da parte del vicesindaco Giovanna Licitra. Mi è stato detto, nonostante la mia esposizione sia stata pacata, per nulla critica, ma solo ed esclusivamente propositiva, che queste cose non vanno fatte con un odg ma tramite un passaggio negli uffici competenti. In pratica, una negazione del mio ruolo politico di consigliere. Mi dispiace che la Licitra la pensi in questo modo e che, soprattutto, abbia mancato di rispetto, a mio modo di vedere, alla funzione politica che ogni consigliere è chiamato ad esprimere, sottolineando, tra l’altro, che, così come per altre sollecitazioni riguardanti il centro storico, loro ci avevano già pensato. Evidentemente la Licitra non riesce a fare politica, almeno devo pensare questo dalle sue affermazioni.
In ogni caso, l’atto è stato bocciato e della tanto decantata volontà da parte dell’amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene di valorizzare i beni culturali sono rimaste solo enunciazioni di rito e null’altro”. Infine Gurrieri promette “naturalmente non mi fermerò e tornerò a sollecitare la Giunta municipale, utilizzando proprio la mia funzione politica, affinché siano adottate tutte quelle misure che ho indicato nel mio ordine del giorno. Perché è impensabile che la corte del castello di Donnafugata, a maggior ragione adesso che, avendo preso il via la stagione primaverile sono previsti più visitatori, si possa presentare un’altra volta in questo stato. Davvero impensabile”. (da.di.)