Meteorismo e pancia gonfia: erbe, decotti e alimentazione
Meteorismo, pancia gonfia e flatulenza, che fare? Il meteorismo è un disturbo gastrointestinale provocato dall’accumulo di gas a livello dell’intestino o nello stomaco. Il gas che non viene eliminato tramite la flatulenza può provocare un rigonfiamento dell’addome. Il meteorismo è un disturbo tanto diffuso quanto poco dichiarato da chi ne soffre, il meteorismo non deve destare preoccupazione, ma può creare un serio imbarazzo e ridurre la qualità di vita. Anche se in genere se ne parla poco, il meteorismo è una condizione molto più comune di quanto si creda, che può generare un significativo fastidio fisico e un serio disagio psicologico in chi ne soffre, soprattutto se il disturbo è ricorrente o persistente e se si mangia spesso fuori casa, si viaggia o si svolgono attività che implicano l'interazione costante con altre persone. Il meteorismo è un fenomeno del tutto innocuo per la salute generale e dell'apparato gastrointestinale, legato alla formazione di gas in eccesso all'interno dello stomaco e, soprattutto, dell'intestino, con conseguente sensazione di gonfiore e tensione addominali, pienezza e discomfort, che si riducono soltanto man mano che l'aria viene riassorbita attraverso l'epitelio intestinale verso il sangue, oppure espulsa, attenuando la pressione sulle pareti del tubo digerente. Parlando di flatulenza, si indica una condizione patologica di formazione ed emissione di gas intestinali dovuta ad uno squilibrio batterico, con particolare riferimento ai germi di tipo putrefattivi e fermentativo. Come alleviare il problema grazie ai rimedi naturali?
Meteorismo e pancia gonfia: cura con le erbe
L’enciclopedia dedicata alla salute naturale “Curiamoci con le erbe medicinali” (Librex, 1992) suggerisce di ricorrere a terapie a base di erbe in grado di riequilibrare la flora intestinale, in caso di flatulenza. Le erbe indicate come utili sono anice verde, anice stellato, finocchio, aneto, coriandolo e cumino.
Meteorismo e pancia gonfia: alimentazione
Un ulteriore consiglio riguarda l’alimentazione. Alcuni cibi potrebbero causare fermentazioni e gonfiori più di altri, con conseguente espulsione indesiderata di gas (ma necessaria per liberare l’intestino). A seconda dei casi individuali, si potrebbe tenere sotto controllo il consumo di legumi, latte, carne, brodo di carne, dolci e zucchero, cibi lievitati. Per quanto riguarda la cottura di alimenti come i legumi, si consiglia di aggiungere un pezzetto di alga kombu durante la preparazione e di condire con dell’origano, per evitare o limitare i gonfiori.
Meteorismo e pancia gonfia, consigli utili a tavola
La regolarità dei pasti consente all’apparato digerente di trovare la propria "routine" e ottimizzare la sequenza dei processi necessari affinché la digestione avvenga in maniera equilibrata ed efficiente. Assecondare questa esigenza di "ritmi abitudinari" è la prima regola da rispettare se si vuole digerire bene ed evitare i sintomi della dispepsia e del meteorismo. Inoltre, come già segnalato, alcuni alimenti creano più facilmente di altri gas in eccesso nel tratto gastrointestinale: se si sa di tollerare poco legumi, cibi grassi e vegetali del gruppo delle crucifere (cavolo, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, ecc.), meglio evitare del tutto piatti come fagioli stufati, uova e piselli, cotechino e lenticchie, zuppa di cavolo o wrustel e crauti. Al riguardo, va precisato che anche le uova aumentano la produzione di gas intestinali dall'odore poco gradevole. In aggiunta, ciascuno dovrebbe cercare di individuare gli alimenti soggettivamente poco tollerati, come per esempio i lieviti o specifici prodotti contenenti lattosio, fruttosio, dolcificanti artificiali o altri additivi, e provare a eliminarli temporaneamente dall'alimentazione abituale per verificare se i sintomi del meteorismo migliorano. In caso affermativo, per evitare la sensazione di pancia gonfia sarà utile consumare i cibi incriminati molto raramente (o mai) e in piccole in quantità. A prescindere da ciò che si sceglie di mangiare, poi, bisogna ricordare di farlo sempre stando seduti a tavola, masticando lentamente e con la bocca chiusa per evitare di ingerire aria insieme agli alimenti, e fare una passeggiata rilassante dopo ogni pasto (bastano 10-15 minuti). Queste sono tutte raccomandazioni che vale la pena seguire se si vogliono prevenire o ridurre disturbi digestivi di vario tipo e non sentire la pancia gonfia nelle ore successive, soprattutto se si deve tornare in ufficio e lavorare tutto il pomeriggio.
Cromoterapia
La medesima enciclopedia suggerisce di ricorrere alla cromoterapia, tra le varie possibilità offerte dalle terapie alternative. Per quanto riguarda l’utilizzo dei colori, viene raccomandato di eseguire dopo i pasti irradiazioni di giallo sul plesso solare e di rosso sul plesso ipogastrico, con una durata di mezzora.
Meteorismo e pancia gonfia: decotti
Il meteorismo, come aumento dei gas all’interno dell’intestino, può essere dovuto al cattivo funzionamento dell’apparato digerente. Per riportare la situazione alla normalità può essere utile ricorrere a decotti a base di erbe come menta, alchemilla, basilico, issopo e dragoncello. Per le modalità di preparazione e somministrazione, chiedere consiglio all’erborista.