La curcuma e il miele insieme sono da sempre considerati un vero e proprio “antibiotico” naturale. Sono tanti gli usi tradizionali che si tramandano da madre in figlia come ad esempio quello di usare il miele contro raffreddore e mal di gola.
L’uso più comune è quello di metterne un cucchiaino in mezzo bicchiere di acqua calda o latte caldo per combattere i fastidi del raffreddore. O ancora associato alla cannella per avere dei benefici in chi soffre di artrite o mal di gola. Non tutti sanno però che se il nettare delle api viene utilizzato insieme alla curcuma può svolgere una vera azione antinfiammatoria. Il mix di questi due alimenti, infatti, favorisce le difese naturali del nostro organismo. A differenza dei comuni antibiotici sintetici, questa sorta di farmaco naturale composto dall’accoppiata di curcuma e miele non ha alcun effetto negativo sulla microflora intestinale.
La curcuma contiene un potentissimo principio attivo che prende il nome di curcumina, capace di raggiungere più di 150 potenziali attività terapeutiche, tra cui le proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e anti-cancro. L’uso di miele e curcuma inoltre migliore significativamente la digestione e aumenta l’attività della flora intestinale. Nella medicina Ayurvedica è uno dei più utilizzati rimedi tradizionali utili per combattere il freddo. Per preparare la tisana benefica per l’organismo occorrono: 100 grammi di miele e 1 cucchiaio di curcuma in polvere. Mescolate bene i due ingredienti e conservateli in un barattolo.
Ai primi segni di raffreddamento, prendete: durante il primo giorno mezzo cucchiaino della miscela ogni ora; durante il secondo giorno ogni due ore e durante il terzo giorno la stessa dose, solo tre volte al giorno. La miscela può essere consumata con tè o con altre bevande calde.