Ragusa – Un intero fine settimana per rendere omaggio a Giovanni Verga, nel centenario della morte. A farlo la Compagnia teatrale ragusana Godot, sabato 9 e domenica 10 aprile (ore 18) per rendere omaggio al padre del verismo italiano, di cui ricorda “una scrittura cruda, un’esposizione narrativa spoglia di accessori superflui, che espone i fatti, le vicende e le vicissitudini che affliggono la povera gente, gli umili, i “vinti” nella lotta quotidiana contro i drammi della vita.
Non c’è speranza di miglioramento, non c’è possibilità di riscatto, un’ottica pessimistica attraversa i suoi scritti. Un messaggio crudo che gli attori della compagnia esprimono magistralmente.
I tanti personaggi delle opere teatrali, dei romanzi e delle novelle rivivono sulla scena con la “Piccola Verghiana”.
I direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso ricordano“dopo aver omaggiato quest’anno due tra i più grandi autori mondiali come Dostoevskij e Pasolini vogliamo dedicare il penultimo appuntamento della stagione invernale ad uno dei nostri conterranei più straordinari che tanto ha inciso sulla letteratura ed il teatro italiani: Giovanni Verga di cui ricorrono i 100 anni dalla morte – spiega il regista Bonaccorso – Di questo prolifico autore mettemmo in scena nel 1999 una bellissima versione de La lupa, ambientata nell’affascinante Villa Criscione di Ragusa (che abbiamo inaugurato come luogo di eventi) con la regia di Gianni Salvo e la partecipazione del nostro caro e mai dimenticato Marcello Perracchio e nel 2013 il testo Fantasticheria, da noi sottotitolato mare di provvidenza, con protagonista Marcello Perracchio.
Furono due delle nostre più riuscite produzioni delle quali Fantasticheria fu replicata anche a Catania nell’allora Cortile Platamone. La nostra Piccola Verghiana, come fu la Pirandelliana portata con successo al Castello di Donnafugata con la partecipazione di Massimo Venturiello, riprende dunque parti degli spettacoli precedenti unendoli ad altri testi di Verga che abbiamo portato in scena in svariate occasioni, come mise en espace, stage formativi, lezioni-spettacolo. In questa nuova edizione dello spettacolo si alterneranno scene dialogate, monologhi, letture e canzoni con musica dal vivo per omaggiare l’autore il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana”. Insomma due serate intense ed emozionanti all’interno della Maison GoDoT ad un anno dalla sua apertura.
Lo faranno con la regia di Vittorio Bonaccorso che ha scelto di puntare sull’essenziale per dar forza alla parola, all’interpretazione, ai personaggi, in una ricerca che guarda alla verità di una società che forse non è poi così lontana.
Il destino che si accanisce imperturbabile e amaro e i poveri disgraziati in cerca di riscatto che caratterizzano le opere teatrali, le novelle ed i romanzi di Verga, prenderanno vita grazie a monologhi, dialoghi, letture e canzoni con musica dal vivo. Si tratta del penultimo appuntamento della stagione Palchi Diversi veramente straordinario, così come lo sono stati gli altri, per una 16esima edizione bis che ha messo alla prova i talentuosi attori con messinscena impegnative, rese sempre molto attuali e coinvolgenti, capaci di trasportare il pubblico in una dimensione “altra”, regalando emozioni intense e riflessioni critiche. (da.di.)