Obbligo mascherina al chiuso contro il covid anche dopo il 15 giugno in alcuni settori? “Possiamo liberarci dalla mascherina in questa fase in alcuni contesti, credo che vi sarà un orientamento di conferma sul trasporto pubblico, sui treni a lunga percorrenza e forse ma non è detto sugli aerei”.
Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), ospite del ‘Live In’ di SkyTg24.
“La situazione, anche alla valutazione della cabina di regia di ieri, evidenzia una netta riduzione dell’incidenza cumulativa che si è abbassata a 207 casi su 100mila abitanti; si è abbassato l’indice di trasmissibilità e anche una riduzione dell’occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive.
Gli indicatori sono tutti favorevoli ma non dobbiamo dimenticare che c’è ancora una circolazione di Sars-Cov 2 nelle sue varianti più contagiose.
La situazione è quindi sotto controllo ma non da sottovalutare, c’è una buona soluzione ma la pandemia non è finita, stiamo andando verso una circolazione endemica del virus”, ha sottolineato Locatelli.
“Non è detto che tutti faremo la quarta dose in autunno”, ha detto ancora il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css).
“Solo il 35% degli immunodepressi ha ricevuto la quarta dose del vaccino anti-Covid e solamente il 16% degli over della fascia 60-79 con comorbidità ha ricevuto la seconda dose di richiamo. Loro devono essere ulteriormente protetti.
Non è stato un fallimento ma non ha avuto l’adesione e l’applicazione auspicata. In questo senso il compito dei medici di medicina generale e degli specialisti è fondamentale”, ha affermato ancora Locatelli.
Quanto a “un lockdown in autunno lo vedo altissimamente improbabile”, ha sottolineato.