Marina di Ragusa – In merito alla crisi idrica a Marina di Ragusa e all’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua potabile in molti quartiere delle frazione marinara, prende la parola il capogruppo della maggiore forza di opposizione consiliare, il pentastellato Sergio Firrincieli che ricorda come “nello scorso mese di febbraio, avevamo individuato la soluzione, spiegando che per evitare questo problema si sarebbe potuto spostare ai Gesuiti il denitrificatore inutilizzato sito in contrada Nave.
Ed è quello che sta succedendo in questo periodo. Ci vorranno, però, se tutto va bene, almeno una decina di giorni prima che il denitrificatore entri in funzione quando, invece, il sistema avrebbe potuto essere già attivato da mesi, da quando, almeno, era stata segnalata questa soluzione da parte del nostro gruppo”. Sergio Firrincieli, coglie l’occasione per dirsi “fortemente rammaricato per il fatto che non si riescano a portare avanti, per tempo, le idee buone.
“Quelle idee a favore dei cittadini, quelle che ci mettono al riparo da imprevisti come quello che stiamo vivendo e che stanno mettendo a repentaglio il migliore avvio della stagione estiva nei pubblici esercizi, nei bed and breakfast, nelle case dei ragusani che sono già aperte per vivere al meglio l’estate e potere godere di un sacrosanto diritto nel contesto di un servizio che i cittadini regolarmente pagano. Viene da chiedersi, giustamente: ma la programmazione dov’è? E si fanno ordinanze. Il denitrificatore è stato spostato da contrada Nave ai Gesuiti di recente, non certo quando l’avevamo chiesto noi. Ma perché non ci si è pensato per tempo? Si fanno le ordinanze, quindi, e si lavora sempre in emergenza. E poi si chiede scusa. Basta, così non va”. Per completezza di cronaca è opportuno ricordare che la questione denitrificaotre era stata rispolverata dall’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrica in una nota del 31 maggio scorso sulla situazione idrica nel territorio comunale. Infatti l’assessore aveva dichiarato “è in corso di stesura un’ordinanza relativa al divieto di utilizzo per fini potabili dell’acqua nella zona di Santa Barbara, a Marina di Ragusa. Si tratta di un provvedimento preventivo e temporaneo: lo scorso weekend l’aumento di consumi ha infatti fatto registrare carenze idriche in alcune abitazioni dell’area.
Per questo motivo, in vista del ponte del 2 giugno in cui si registrerà un forte aumento di consumi, abbiamo deciso di accrescere la disponibilità idrica immettendo in rete un secondo pozzo, che fa però registrare una presenza di nitrati leggermente superiore alla norma. L’ordinanza, che farà scattare il divieto dal momento della sua pubblicazione, sarà in vigore solo per il tempo necessario all’attivazione del denitrificatore, prevista tra pochi giorni, che servirà a risolvere definitivamente il problema. Nel frattempo, con questo provvedimento, gli abitanti della zona non dovranno patire crisi idriche e potranno utilizzare l’acqua per tutti gli usi non alimentari”. Scriviamo queste righe a fine giornata del 7 giugno e, confortati anche dalle affermazioni del capogruppo Firrincieli, possiamo solo sottolineare che l’ordinanza è ancora in vigore e che il denitrificatore non sappiamo a che punto sia. (da.di.)