Modica – Un doppio evento, lontano, diverso ma di impatto. Scenari Modica Legge, ha fissato altri due momenti: venerdì 8 luglio con Luigi la Rosa e Vincenzo Bellini raccontato tra luoghi e momenti sconosciuti; e poi sabato, con Luca Palamara, ex (per ora) magistrato che denuncia il ‘sistema’ nell’omonimo libro e svela lobby e logge della giustizia italiana nella sua ultima intervista, riportata su carta, da Alessandro Sallusti. Luigi La Rosa, è stato affabile narratore di Vincenzo Bellini, assieme a Saro Distefano, che ha condotto un’intervista coinvolgente.
La Rosa, ha scritto ‘Nel furor delle tempeste, breve vita di Vincenzo Bellini’ e nella civettuola location di piazzetta Campailla, è stato protagonista della rassegna di scrittori e libri, promossa da Mondadori Bookstore, con il comune di Modica, Fondazione Garibaldi e media partnership di Video Regione ch14. Un libro dedicato al musicista catanese e alla sua ‘Norma’, difesa anche dopo il ‘fiasco’ nella prima della Scala in quell’attimo che segnò, simultaneamente, l’apice creativo di Vincenzo Bellini e un flop clamoroso che lo fece fuggire da un teatro in tumulto e vagare per una Milano fredda.
Ma sono le sfaccettature della vita di Bellini a trovare in queste pagine il loro momento: il debutto, i viaggi, la fama, Milano e gli eccessi; sino agli amori infelici.
Devianze di un italico stile che non è armonia ma distonia, quelle che racconta Luca Palamara, in due lunghe interviste con Sallusti, divenute best seller dell’editoria. Ne ha parlato nell’atrio di palazzo di Città. Quel ‘sistema’ appunto, tutto interno alla magistratura, di cui lui è stato asse e parte attiva, fatto di correnti, di raccomandazioni, auto-raccomandazioni, rapporti tra politica e magistrati, di ‘avversari’ da eliminare con un’inchiesta se esterni o con i ‘cecchini’ se interni e, dunque, ostacoli alla carriera. Luca Palamara non risponde ad Alessandro Sallusti contro la magistratura ma parla della magistratura. Ed è una differenza molto più greve. ‘Il Sistema’ e ‘Lobby e Logge’, sono i due libri di cui e su cui ha parlato l’ex membro del CSM ed ex vertice dell’Associazione Nazionale Magistrati. Intrecci non torbidi ma difficili da accettare. Che negano la strada ai più bravi, a vantaggio dei più ‘ammanigliati’ mentre i migliori restano al palo. I più bravi cui ha fatto riferimento, chiacchierando con Palamara, Luigi Zacco, imprenditore dell’abbigliamento, che ha riflettuto insieme all’ex magistrato, su un’Italia che non premia il merito ma anzi lo mortifica. Un’Italia che va mutata, anche partendo dalla diffusione della cultura, da un concreto mecenatismo di idee e di proposta, spiegando così la sua scelta di sostenere ‘Scenari, Modica legge’.
Che prosegue con un trittico di eventi nel prossimo fine settimana. E con nomi da copertina: Catena Fiorello e ‘I cannoli di Marites’, venerdì 15 luglio, al Castello dei Conti, alle 21, intervistata da Pinella Rendo. Sabato 16 luglio, Luca Telese presenta ‘La scorta di Enrico’, dedicata ad Enrico Berlinguer, alle 19,30 ancora al Castello dei Conti, intervistato da Angelo Di Natale. Domenica 17 luglio, c’è Alessandro Barbaglia e ‘La mossa del matto’, il libro dedicato a Bobby Fischer e alla partita di scacchi più importante della storia, 50 anni fa, in Islanda, contro Boris Spaasky, alle 21, in piazzetta Campailla.