Il Comune di Ispica ha avuto approvato un progetto di 830 mila euro, a valere sui fondi PNRR, per la raccolta differenziata e il consigliere comunale di CambiamoDavveroIspica, Paolo Monaca, se ne attribuisce la paternità perché, quando era assessore al ramo, ne aveva seguito passo dopo passo l’iter fino all’approvazione in Giunta nel mese di febbraio del 2022. Monaca, che alle scorse regionali era stato candidato nella lista di Cateno De Luca, spiega “il progetto, finanziato a valere sui fondi del Pnrr per l’ammontare di 830.000 euro, è finalizzato al miglioramento e alla meccanizzazione della raccolta differenziata. Denominato “Ispica Smart Recycling”, il progetto prevede il miglioramento, la meccanizzazione e la digitalizzazione della Raccolta differenziata dei rifiuti urbani in un’ottica sempre più dinamica ed innovativa”.
Quindi Monaca illustra i dettagli “sarà realizzato un sistema integrato di attrezzature in rete per la Rd digitale ed intelligente, costituito da 15 isole ecologiche automatiche in modalità “fai da te” e funzionanti h24, videosorvegliate, illuminate e ad accesso controllato. L’obiettivo sarà di migliorare la quantità e soprattutto la qualità della raccolta differenziata, riconoscendo una serie di incentivi per i cittadini ecoresponsabili ed attenti al rispetto dell’ambiente. Le 15 isole ecologiche automatiche fisse saranno allocate sul territorio cittadino sia nell’ambito urbano (10 isole) quanto in quello extraurbano (5) e più precisamente a Santa Maria del Focallo e a Marina Marza. Stiamo parlando di isole ecologiche digitali, con la possibilità di essere controllate da remoto. Ogni isola ecologica conta su 8 bocchettoni: ogni bocchettone conferisce su un carrellato da 1.100 litri”.
Poi il consigliere di CambiamoDavveroIspica,entra anche nel merito della procedura amministrativa “il ministero della Transizione Ecologica che ha curato la predisposizione del bando ha pubblicato da qualche giorno la graduatoria provvisoria (a breve seguirà quella definitiva) in cui Ispica risulta piazzata al 980esimo posto su 2.981 proposte presentate a livello nazionale. Una posizione utile, quindi, per il finanziamento. “L’obiettivo – evidenzia Monaca, mettendo in rilievo il grande lavoro svolto nei mesi scorsi – è quello di migliorare sia la qualità che la quantità di raccolta differenziata cosicché l’attuale percentuale di Rd del 65% possa innalzarsi ancora di più. Viene reso un importante servizio al cittadino contribuente considerato che di fatto sarà praticamente realizzata un’isola in ogni quartiere della città. Ogni tipologia di raccolta differenziata potrà essere conferita in modalità “fai da te” h24 oltre, ovviamente, al consueto calendario del porta a porta. Inoltre, è stato previsto di premiare i cittadini con un incentivo perché ognuno si identificherà tramite tessera sanitaria oppure attraverso una card dedicata.
Tutto sarà tracciato e pesato. In più, l’isola sarà videosorvegliata e sarà illuminata la notte oltre ad avere un impatto ambientale minimo sul territorio circostante. Le isole ecologiche sono altamente digitalizzate e comunicano con chi dovrà gestirle: quindi, in tempo reale si conoscerà il numero dei conferimenti, il livello dei contenitori in base alla capienza. In più, alcune saranno dotate di impianti fotovoltaici. Insomma, sarà una raccolta differenziata intelligente. Lo ritengo un risultato straordinario che finalmente consentirà alla città di Ispica di dotarsi di un’infrastruttura fondamentale, un’infrastruttura all’avanguardia per migliorare il sistema della raccolta dei rifiuti. Abbiamo lavorato in silenzio e con il massimo impegno, in perfetta sinergia anche con gli uffici comunali oltre che con i tecnici esterni incaricati, per cercare di arrivare a tagliare il traguardo nella maniera migliore. L’ennesimo progetto su cui ho operato, che è andato a centrare il finanziamento.
Questo perché abbiamo cercato sempre di svolgere un lavoro che potesse concretizzare il risultato per non far perdere alla città questa grossa opportunità, questo grosso finanziamento totalmente a fondo perduto. Rivolgo un invito all’amministrazione e a chi avrà il compito di portare a termine il lavoro ideato e sviluppato quasi un anno fa. Agli attuali amministratori l’onore di portare a termine quanto già pianificato e a breve finanziato. Ritengo siano questi gli esempi di buona amministrazione, di come chi amministra dovrebbe approcciarsi a gestire la cosa pubblica, senza dare spazio al chiacchiericcio ma dedicandosi totalmente alle cose concrete. E’ il punto fermo di come si dovrebbe amministrare una città, in modo pragmatico, così da creare una politica orientata al risultato per ottenere finanziamenti che possono creare la differenza nel tessuto cittadino a livello sociale ed economico. Ritengo siano risultati come questi l’obiettivo principale che ogni amministratore pubblico dovrebbe perseguire, ampliando e migliorando servizi pubblici per noi cittadini”. (da.di.)