Un’uscita spettacolare, ricca di colori, com’è nella migliore tradizione delle feste religiose giarratanesi, ha salutato, ieri mattina, la prima processione del simulacro di San Giuseppe a Giarratana. Il giorno della festa esterna è stato vissuto in pienezza da tutti i fedeli partecipanti all’appuntamento. Prima, la messa solenne celebrata dal parroco, il sacerdote Francesco Mallemi. Poi, il momento più atteso caratterizzato dagli Squilli di San Giuseppe, donati dal maestro Francesco Fatuzzo, con in contemporanea l’esecuzione curata dal gruppo Tamburi di Giarratana. A incorniciare tutto lo spettacolo pirotecnico della Fasima Fuochi eventi di Santa Venerina.
La prima processione si è snodata per alcune delle vie principali del paese sino al rientro in chiesa Madre. Ieri pomeriggio, poi, si è tenuta la tradizionale “cena”, come sempre sul sagrato della chiesa Madre. Durante la celebrazione eucaristica serale, inoltre la cerimonia della benedizione dei papà e la premiazione, molto significativa, del concorso “Poesia al papà”. In serata, quindi, la seconda processione con il simulacro di San Giuseppe. Subito dopo, il rientro del simulacro nella chiesa Madre e la riposizione nella cappella dell’altare maggiore. Il decoro tutt’attorno alla chiesa è stato curato dall’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in paese. Oggi, intanto, la solennità liturgica di San Giuseppe. Alle 17,45 ci sarà la recita del Rosario, la coroncina e il canto delle litanie. Alle 18,30, la celebrazione eucaristica e il sorteggio dei quadri di San Giuseppe.