L’onorevole Ignazio Abbate ha accompagnato oggi il Direttore Generale dei Beni Culturali in Sicilia, l’Ing. Mario La Rocca, ed il Sovrintendente ai Beni Culturali di Ragusa, Ing. Antonino De Marco, in uno speciale “tour guidato” attraverso alcuni dei monumenti più importanti e conosciuti di Modica. L’obiettivo del tour è stato quello di far conoscere al responsabile del comparto Beni Culturali la reale situazione dei monumenti, ognuno bisognoso di interventi di varia natura. La prima tappa è stata presso la Chiesa di San Giorgio per sottoporre all’attenzione dell’alto dirigente la situazione in cui versa la cupola che ha ospitato da sempre il simulacro del santo cavaliere e lo stesso meccanismo usato per la tradizionale “scinnuta”.
Uno spazio particolarmente significativo che però al momento risulta chiuso al pubblico a causa della caduta di alcuni calcinacci dal soffitto. L’Onorevole Abbate insieme al Sovrintendente De Marco hanno illustrato le criticità dell’ambiente evidenziando gli interventi più urgenti per potervi finalmente riallocare la statua. Quindi c’è stata la visita presso la Casa Natale di Salvatore Quasimodo in previsione di una realizzazione del Parco Letterario dedicato al Premio Nobel ed in vista della sua acquisizione da parte della Regione. I proprietari della casa hanno condotto i visitatori attraverso scenari carichi di storia fino ad ora mai aperti al pubblico che verranno recuperati e resi fruibili. Terza tappa è stata la Chiesa di San Pietro dove, accompagnati dal responsabile della Via delle Collegiate, Valerio Petralia, hanno potuto visitare l’Area espositiva Cappella Mazara(il museo della chiesa) e la tela del Martirio di San Pietro Apostolo, recentemente scoperta. Anche in questo caso all’ing. La Rocca sono stati mostrati alcuni lavori urgenti da effettuare.
L’ultima tappa è stata Cava Ispica. Nel parco archeologico si è discusso della sua possibile candidatura a Sito Unesco, dei lavori che, benchè già assegnati, non sono ancora partiti e della carenza di personale che impedisce un’apertura continua a discapito della fruizione turistica. “Ringrazio l’Ing. La Rocca per la sua disponibilità – commenta l’Onorevole Abbate – perché oggi era veramente importante che toccasse con mano i bisogni del patrimonio artistico, storico e culturale della Città di Modica. Abbiamo a disposizione una ricchezza immensa che ha bisogno di qualche intervento per rendere al meglio e farsi ammirare in tutta la sua bellezza”.