In Sicilia sono oltre 48 mila gli studenti delle scuole superiori statali (43.435) e di paritarie (5.145) che il 21 giugno, dalle 8.30, affronteranno la prima prova degli esami di Stato, con una minima flessione dello 0,87 per cento rispetto all’anno precedente. Le prove torneranno a svolgersi con le modalità pre-pandemia: il 22 giugno ci sarà la seconda prova scritta, il 27 l’eventuale terza prova scritta e si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari. I dati sono stati diffusi dall’Ufficio scolastico regionale.
Dei 48.580 candidati siciliani – 46.353 interni e 2.227 esterni – sono 24.370 quelli che si presenteranno alla prova nei licei, 15.430 negli istituti tecnici e 8.780 nei professionali. Degli oltre 43 mila maturandi delle statali, Palermo e Catania sono le province in cui si concentra il maggior numero, con rispettivamente 10.168 e 9.821 giovani. Seguono Messina (5.207), Agrigento 4.050 e Trapani 4.023. A Siracusa e provincia saranno 3.375, Caltanissetta 2.733, Ragusa 2.715 e infine Enna 1.323. Degli oltre cinquemila studenti delle paritarie, il maggior numero si concentra nelle province di Palermo (1.670), Catania (1.119) e Agrigento (876). Il calo maggiore, rispetto all’anno precedente, si registra nella provincia di Agrigento che, con i suoi complessivi 4.926 maturandi, tra scuole statali e paritarie, attesta una diminuzione del 4,44 per cento del numero di giovani che affronteranno gli Esami di Stato. Seguono Enna (-3,93 per cento) e Messina (-2,51 per cento).
Tra i licei, è lo scientifico che conta il maggior numero di maturandi (6.885) insieme allo scientifico opzione scienze applicate (2.582), seguono classico (3.959), scienze umane (3.167) e scienze umane opzione economico sociale (1.060) e linguistico (3.036). Si presenteranno agli esami 342 ragazzi della sezione del liceo musicale e coreutico e 84 della sezione coreutica triennio. Tra gli istituti tecnici è l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing ad avere il maggior numero di maturandi (3.115), segue turismo con 2.049, informatica e telecomunicazioni con 1.703. Il picco tra gli istituti professionali si trova nell’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera con 4.504 maturandi.