Una delle vie più trafficate della città scambiate per una pista da corsa. Stiamo parlando della via Circonvallazione Ortisiana a Modica, una delle vie più popolose del quartiere di Treppiedi Sud. A segnalare il pericolo costante che vige nella strada sono alcuni residenti stanchi di vedere frecciare le auto a tutta velocità e a qualsiasi ora del giorno. “Non possiamo più restare a guardare le auto correre come in una pista da corsa – afferma un residente – soprattutto dopo un episodio registrato nei giorni scorsi nel tratto della strada vicino alla chiesa della Madonna delle Lacrime.
In tanti abbiamo assistito ad una scena crudele. C’erano diverse persone appena uscite dalla chiesa dopo la messa pomeridiana quando un’auto ha rallentato la corsa mettendosi di lato per scansare un piccolo cane scappato dal suo padrone e poi preso in pieno e ucciso da un’altra auto che invece di rallentare, nonostante le persone allarmate per proteggere il cane in strada, è passato correndo senza neanche fermarsi dopo l’accaduto. Il proprietario disperato per il suo cagnolino non ha potuto fare altro che recuperare il suo cane morto sotto i suoi occhi increduli delle persone presenti sul posto. Chiediamo un intervento da parte dell’Amministrazione comunale ed in particolare ci rivolgiamo al sindaco di Modica, Maria Monisteri, affinchè si prendano dei provvedimenti per eliminare la pericolosa abitudine di correre come su una pista da corsa lungo tutto il tratto della strada”.
La via Circonvallazione Ortisiana oltre ad essere una popolosa zona del quartiere di Treppiedi Sud è nota anche per le moltissime persone che ogni giorno la utilizzano per lunghe passeggiate all’aperto anche in compagnia di bambini. Un dettaglio quest’ultimo non indifferente, spiegano i residenti, speranzosi di un celere intervento da parte dell’Amministrazione comunale, per evitare incidenti o altri episodi simili a quello accaduto nei giorni scorsi. Già in passato si era verificato un incidente. Una ragazzina di 12 anni era stata investita da un’auto mentre attraversava la strada per andare al catechismo nella chiesa della Madonna delle Lacrime.