Due persone sono state denunciate durante il ponte dell’Immacolata dai carabinieri di Modica: uno studente di 19 anni, censurato e celibe, trovato in possesso di 60 grammi di hashish e un 43enne disoccupato, pluripregiudicato e convivente, trovato con 40 grammi di hashish. In particolare il Ponte dell’Immacolata è stato caratterizzato da una serie di controlli antidroga da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Modica che, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno realizzato a pieno una delle finalità della proiezione esterna del servizio istituzionale dell’Arma, ossia il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa volta sono state interessate le periferie delle cittadine di Ispica e Pozzallo, dove gli operanti, che si sono dedicati precipuamente alla verifica delle notizie di carattere info-operative acquisite nelle ultime settimane e che hanno dato poi riscontri positivi, hanno proceduto in questi quattro giorni a deferire in stato di libertà due persone: un 19enne, celibe, studente e censurato e un 43enne, convivente, disoccupato e pluripregiudicato che, rispettivamente, detenevano 60 e 40 grammi di hashish.
Inoltre è stato segnalato in via amministrativa alla Prefettura di Ragusa un 26enne, celibe, disoccupato, censurato, poiché trovato in possesso di modica quantità di marijuana per uso personale. La presenza dei militari sul territorio della giurisdizione ha portato anche ad un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio di un 19enne modicano che, nella flagranza del reato per cui i militari hanno proceduto, è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, sottoposto agli arresti domiciliari. La relativa perquisizione domiciliare a cui è stato sottoposto, infatti, ha dato esito positivo visto il rinvenimento di una quantità complessiva di hashish pari a 80 grammi e 385 euro in banconote da piccolo taglio, sicuro provento dell’attività illecita posta in essere nei giorni antecedenti al controllo.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, compreso il materiale atto al confezionamento che nelle varie perquisizioni domiciliari e veicolari è stato rinvenuto dal personale dell’Arma.
La massiccia operazione di polizia giudiziaria ha consentito ai militari di ottenere un proficuo risultato investigativo, ottenuto anche grazie al tangibile contributo delle unità cinofile, che dimostra in toto come la tradizionale attività illecita di diffusione di sostanze stupefacenti sul territorio sia ormai ben nota e conosciuta agli operatori.