Sentire parlare nei notiziari televisivi o nelle cronache giornalistiche di baby gang (ultimo caso quello dalla banda di minorenni sgominata ieri a Piacenza) sembrerebbe voler confinare il triste fenomeno ad altri luoghi geografici e in questo modo allontanarlo dal novero dei nostri problemi immediati, quasi ci trovassimo in un’isola felice immune al fenomeno. Ma le preoccupanti notizie che provengono da Scicli, e che ci dicono di un fenomeno presente anche in via Aleardi, sembra smentire le nostre convinzioni in merito.
La denuncia di quanto accade proviene dal Partito Democratico locale che spiega “negli scorsi mesi abbiamo più volte richiamato l’attenzione dell’Amministrazione sui problemi di legalità che vedevano giovani protagonisti di condotte che si ponevano fuori dalle regole del vivere civile. Scemata l’eco dei fatti di cronaca, è calato il silenzio sulla vicenda come se fosse risolta. In realtà, la vicenda non solo non è stata risolta ma ha assunto dimensioni preoccupanti dato che da diversi mesi i residenti e i commercianti di via Aleardi sono letteralmente ostaggio di circa una trentina di giovani che ogni giorno trasformano la strada in una pista per gare motociclistiche e si rendono protagonisti di atti vandalici a danno di chi ha provato a ricondurli alla ragione.
Solo lo scorso fine settimana, dietro sollecitazione della stampa, il Sindaco si è assunto un generico ed insoddisfacente impegno a risolvere la situazione. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo, non è solo un problema di rispetto delle regole da far rispettare, è anche un problema sociale, di disagio, povertà educativa e mancata integrazione, tutte questioni in cui questa Amministrazione deve fare la sua parte e far sentire la sua presenza. Come Partito Democratico siamo ben consapevoli della necessità di affiancare il lavoro delle forze dell’ordine con azioni concrete volte a contrastare questi fenomeni di disagio giovanile. Per queste ragioni ci faremo promotori, già nel prossimo consiglio comunale, di azioni concrete volte a rispondere all’esigenza di sicurezza dei residenti ed esercenti della zona”. (da.di.)