Modica – Si è conclusa con un gran successo la settimana internazionale di Music ‘n’ Inclusion 2024 a Modica, dedicata alla musicoterapia e alle arti inclusive. L’evento, tenutosi dal 1 al 7 luglio, ha visto la partecipazione di esperti, terapeuti, musicisti e artisti da tutto il mondo, uniti dall’obiettivo comune di promuovere il potere inclusivo della musica e delle arti.
La settimana è stata caratterizzata da un ricco calendario di eventi che ha incluso workshops, CineLab, mercatini equo solidali, spettacoli e concerti. Tra gli appuntamenti più significativi, i workshop che hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di sperimentare tecniche innovative e strategie inclusive attraverso il canto, la pratica strumentale, la danza, il teatro. I seminari hanno visto la presenza di illustri relatori, come il professor Dave Camlin dell’Università della Cumbria in UK, il jazzista Enrico Zanella, i proff.dell’Università di Toledo Maria José Sanchez Parra e Pedro Varea Llacèr, il direttore dello Yorkshire MusicTherapy Centre in UK dott.ssa Laura Festa, il musicista e scenografo francese Yves Favier, la profesora de baile flamenco prof.ssa Cetty Pandolfo e da Zurigo, la massima esperta della metodologia Dalcroze, Sabine Oetterli.
Inoltre, grandi apprezzamenti per la mostra d’arte di Simona ed Ermanno Di Rosa e per le mostre fotografiche di Damiano Floridia e di Stefano Forgione.
Tra le testimonianze, quella di Antonella Monaca, poetessa modicana che ha, tra l’altro, introdotto con un suo testo lo spettacolo di flamenco ‘A mi manera’ della compagnia de baile El duende del Mediterraneo di Cetty Pandolfo: “Chiamata per introdurre, con i miei versi, lo spettacolo di flamenco ho scoperto un universo sconosciuto che, a dir poco, rapisce! In questa settimana ho assistito a spettacoli di altissima qualità, ho partecipato ai Cinelab che mi hanno coinvolto empaticamente. I versi che ho creato per l’evento e le conseguenti emozioni, sono frutto del fluido magnetico che Cetty, questa donna che si libra nell’etere, riesce ad iniettare seguendola”.
Yves Favier, artista di fama internazionale che da 6 anni collabora con George Kurtag, figlio del celebre compositore ungherese, commenta il suo workshop di teatro inclusivo ‘Together Alone’ volto a far comprendere come nelle intrigate fessure della società siamo soli ma insieme e come la musica possa connetterci al Tutto. “Punti gallegianti è la performance fluttuante, multidirezionale che ho voluto dedicare a Modica e che la rappresenta metaforicamente con il suo insieme di scale che salgono e che scendono, di viuzze che si inerpicano, quasi come stare in un quadro di Esher”.
Il Presidente della manifestazione, Raffaella Iuvara, ha già annunciato l’intenzione di replicare l’evento il prossimo anno, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il coinvolgimento internazionale e promuovere nuove collaborazioni tra professionisti del settore. “La settimana internazionale di Music ‘n’ Inclusion – dice – si è dimostrata non solo un evento di grande valore scientifico ed artistico, ma anche una celebrazione della diversità e della potenza inclusiva delle Arti. Un appuntamento che ha lasciato un segno profondo in tutti i partecipanti, testimoniando come la musica e le arti possano davvero cambiare la vita delle persone. Music’n’ Inclusion 2024 si è conclusa oggi domenica scorsa, ma il suo messaggio vorrei che continuasse a risuonare forte: l’arte e la musica sono per tutti, e il loro potere inclusivo può abbattere qualsiasi barriera”.
Ed infine conclude la giovane anima di Music ‘n’ Inclusion 2024, Martina Monaca: “Sono profondamente onorata di rivolgere il mio sincero ringraziamento al Sindaco di Modica, Maria Monisteri e all’intera Amministrazione Comunale, per aver creduto nel nostro progetto e per averci fornito tutto il supporto necessario affinché potesse essere portato a termine con successo. Il loro costante impegno verso la città e i suoi cittadini è un esempio di dedizione e servizio pubblico che merita tutta la nostra ammirazione.