Sciopero dei netturbini a Vittoria, l’ex consigliere comunale di Ravvia Vittoria, Giuseppe Scuderi chiede la convocazione di un tavolo. “La protesta proclamata per martedì 19 febbraio dai sindacati dei netturbini presuppone il fatto che esista uno stato di malessere che avrebbe dovuto essere intercettato prima”.
“La commissione prefettizia si sta impegnando al massimo – sottolinea Scuderi – per svolgere un buon lavoro e per cercare di amministrare l’ente di palazzo Iacono dando risposte ai cittadini. In alcuni frangenti, però, non riesce a incidere nella maniera dovuta o, forse, sottovaluta i problemi. Da tempo è emerso che tra la ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale e le maestranze i rapporti sarebbero al limite. Inoltre, sembra che, stavolta per ritardi dell’ente locale territoriale nell’erogazione delle risorse dovute alla ditta, il fatto che gli stipendi non siano corrisposti nei tempi dovuti non consenta di appianare le numerose divergenze già insorte" dichiara Scuderi che si chiede: "chi dovrebbe essere a sanare questa situazione e chi dovrebbe proporre i tavoli di confronto?"
Secondo Scuderi risulta strano che i sindacati dichiarino di non avere trovato nessuno con cui interloquire e spera che la fase vertenziale possa addivenire a più miti consigli e che, soprattutto, sia revocata la protesta di martedì. Vittoria, per quanto riguarda la questione del servizio di igiene ambientale, si trova in una situazione molto particolare. E, di certo, non servono ulteriori tensioni ad avvelenare il clima. L’auspicio, quindi, è che si ritrovi la strada del dialogo, si rispettino i termini contrattuali e che la protesta possa rientrare.