“Voleva lasciare il marito che la seguiva ovunque. Lui era ossessivo”. Sono queste le parole di Claudio Bredice, il papà di Alice uccisa dal poliziotto ragusano, Simone Cosentino, con colpi d’arma da fuoco domenica a Ragusa.
Il papà della giovane 33enne valsusina in una lunga intervista al Corriere.it svela alcune problematiche che da tempo viveva la coppia. Secondo quanto riporta l’articolo: «Simone era ossessivo con mia figlia, la seguiva ovunque e non poteva mai allontanarsi da sola. Erano sempre insieme. Era riuscito ad allontanarla da tutti noi e dagli amici che aveva qui in Piemonte. Non potevamo neanche andare a trovarla a Ragusa, ce lo aveva vietato». Alice stava pensando di lasciare il marito. «Aveva intenzione di separarsi, mi aveva spiegato che negli ultimi tempi Simone era cambiato troppo. La situazione era insostenibile, poi lui le chiedeva scusa, piangeva e tutto tornava come prima.
A cena mi ero turbato dal vederla così angosciata, al punto che le avevo detto di rimanere ancora qui e non tornare giù da lui. Ma Alice mi aveva rassicurato dicendo che avrebbe risolto la situazione». La giovane mamma era rientrata a Ragusa dopo aver trascorso insieme alle sue bimbe la Pasqua a Sant’Ambrogio di Torino ignara di ciò che le sarebbe accaduto. Domenica notta l’uomo ha ucciso la moglie nel sonno e poi si è tolto la vita.