Impianti sportivi sulla spiaggia di Kamarina. Confesercenti appoggia le istanze del Comitato per la tutela della riviera Kamarina che chiede all’Assessorato Regionale all’Ambiente di poter accedere ai documenti di autorizzazione alla costruzione degli impianti. “La spiaggia di Kamarina va tutelata e valorizzata nel rispetto dell’ambiente, per questo sosteniamo il Comitato".
A dirlo è il presidente di Confesercenti di Ragusa, Luigi Marchi, che comunica l’adesione dell’associazione di categoria alla sottoscrizione della richiesta di accesso “generalizzato” avanzata dal Comitato all’Assessorato Regionale per la tutela del Territorio e Ambiente. Si tratta di una documentazione concernente l’autorizzazione alla costruzione di numerosi impianti sportivi sulla spiaggia di Kamarina, nonché il progetto di ricostruzione della parte iniziale della riviera, tratto stradale tra Scoglitti e il sito archeologico di Kamarina. Da diversi anni – come riportato nella stessa nota del Comitato per la tutela della riviera Kamarina – viene concessa l’autorizzazione demaniale per la costruzione di molteplici impianti sportivi che occupano oltre i due terzi della spiaggia stessa.
Gli impianti sportivi deturpano il tratto di spiaggia marittima non solo per i relativi accessori ma anche perché richiedono l’istallazione di numerosi pali di ferro per assicurare l’illuminazione serale degli impianti sportivi. Ciascuno di questi pali, inoltre, è conficcato in maniera definitiva, probabilmente in un cubo di cemento interrato sotto la sabbia. “Ben vengano le attività sportive all’aria aperta – continua il Presidente Marchi- ma solo se le modalità costruttive di questi impianti non vanno a deturpare l’ambiente e nello specifico la riviera e la spiaggia di Kamarina" conclude Marchi.