La CGIL di Ragusa si ritiene soddisfatta per l’iniziativa lanciata in occasione del trigesimo della morte di Alice Bredice, la donna uccisa dal marito che poi si è suicidato, per ricordare tutte le vittime di violenza. L’iniziativa ha registrato le adesioni dei Comuni di Ragusa e Scicli, dell’Ambito Scolastico Territoriale di Ragusa, e varie associazioni presenti nel territorio.
“La violenza di genere è un problema che deve essere attenzionato, prevenuto, dichiarano Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa e Graziella Perticone, segretaria provinciale CGIL, e la cui diffusione sul territorio nazionale, regionale e soprattutto provinciale, è decisamente allarmante. La violenza di genere, che si esprime con forme differenti in contesti geografici, economici e culturali svariati, è sempre animata dal medesimo scopo: lo squilibrio di potere tra i generi della società. Solo cercando di colmare la disparità fra i due sessi sarà possibile arginare il problema e solo con informazione, formazione e l’aiuto da parte di tutti noi. È ora di interrogarci tutti sulla reale capacità di intervento dei servizi a tutela delle donne vittime di violenza. Questo vale per il pubblico e per il privato sociale.
I femminicidi rappresentano la vera emergenza nazionale. Chi predica tanto la sicurezza ad oggi non ha citato mai questo problema. È ora di cambiare tendenza; la questione della violenza contro le donne a tutti i livelli, dalla sfera privata a quella pubblica, compreso il mondo del lavoro, occorre iniziare un ragionamento culturale che deve partire dagli uomini. La questione non può più essere affrontata solo dalle donne.” Alla manifestazione seguiranno ulteriori iniziative che cercheranno di coinvolgere la cittadinanza al fine di sensibilizzare, conoscere il fenomeno per prevenirlo.