Le Rappresentanti Sindacali interne all’Istituto Comprensivo “Ciaceri-S. Marta” di Modica esprimono tutto il loro dissenso all’accordo siglato tra amministrazione Comunale e sindacati in riferimento al dimensionamento scolastico, in quanto le sigle sindacali, firmatarie dell’accordo, non hanno nè informato nè coinvolto le scelte con le rappresentanze interne.
L’accordo prevede che l’attuale assetto dei plessi sia modificato cedendo i plessi di S. Elena e Piano Ceci per acquisire i plessi di S. Teresa e Pirato, una scelta ritenuta illogica e che va contro ogni possibile tutela per studenti, genitori, insegnanti e personale scolastico. La scelta della creazione di Istituti Comprensivi segue la logica di un percorso unitario, che accompagna la formazione degli studenti dall’ingresso nella scuola dell’infanzia fino alla conclusione della scuola secondaria di primo grado. Ma la scelta dell’amministrazione riteniamo vada in orientamento diametralmente opposto. Come sarà possibile garantire continuità ad alunni che, completati gli studi della scuola primaria, dovrebbero proseguirli nella scuola Carlo Amore di Frigintini? O come sarà possibile per gli alunni di quinto anno della scuola Primaria del Pirato proseguire gli studi nel territorio di Modica Bassa?
"Inoltre non comprendiamo come sia possibile avallare la scelta di non consentire sviluppo alle scuole del centro storico che da anni subiscono un costante calo demografico con indici maggiori rispetto ai quartieri più popolati o rurali. Infatti riteniamo possibile che tali scelte potrebbero nel tempo determinare il sottodimensionamento dell’Istituto. Pertanto dissentiamo dalle scelte dell’Amministrazione Comunale e invitiamo la riaperture delle trattative per raggiungere un accordo che permetta una migliore e funzionale proposta" concludono le rappresentanti sindacali interne al’istituto "Ciaceri-S.Marta".