Il rito è tornato a ripetersi. E’ il segnale pregnante di una devozione che continua a farla da padrone nel contesto di una celebrazione, quella in onore di San Giuseppe, particolarmente sentita dalla comunità dei fedeli di Giarratana.
E così l’avvio dei solenni festeggiamenti riservati al Patriarca è stato caratterizzato, sabato scorso, dalla tradizionale discesa del simulacro dall’altare maggiore. Dopo la celebrazione eucaristica, che era stata preceduta dalla recita del Rosario, dalla coroncina e dal canto delle litanie, i componenti del comitato hanno sistemato lo speciale argano che consente la traslazione della statua dando vita, tra le acclamazioni di giubilo dei fedeli, alla cosiddetta “Scinnuta”. Nella parrocchia Maria Santissima Annunziata e San Giuseppe è tornata, dunque, a respirarsi l’aria particolare di uno straordinario momento spirituale così come non ha mancato di sottolineare lo stesso parroco.
“San Giuseppe, per i nostri fedeli e per i giarratanesi in genere – ha spiegato don Mariusz Starczewski – è un periodo molto significativo, a livello religioso, che non manca mai di calamitare l’attenzione non solo dei residenti ma anche di quanti, originari della Perla degli Iblei, pur essendosi trasferiti altrove, non perdono l’occasione di cogliere questo momento per ritornare nella cittadina che ha dato loro i natali”. I solenni festeggiamenti, adesso, sono destinati a proseguire da giovedì 14 marzo quando si terrà il triduo in onore al santo predicato da padre Giuseppe Ramondazzo della parrocchia Santa Rosalia di Ragusa.
La festa esterna, invece, è in programma domenica 17 marzo con le consuete due processioni, mattutina e serale, che animeranno la Perla degli Iblei. Per l’occasione, l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio cittadino, ha annunciato che effettuerà una pulizia straordinaria per far sì che i luoghi interessati dal passaggio del corteo possano presentarsi nella maniera più decorosa possibile.