Le Commissioni congiunte Istruzione Senato e Cultura Camera hanno svolto oggi l’audizione informale del Presidente della Societa’ Italiana degli Autori ed Editori Giulio Rapetti Mogol e del suo predecessore Filippo Sugar.
Ai deputati e senatori presenti, Mogol ha chiesto il sostegno di tutto il Parlamento nella battaglia per l’approvazione della Direttiva Copyright a livello europeo perche’ "e’ un fatto di coscienza, non un fatto politico". Il Presidente Mogol ha sottolineato che per lui la parola "liberta’" e’ sacra, ma se ne parla a sproposito quando si vuole appoggiare contro ogni logica le grandi piattaforme che guadagnano miliardi e non pagano gli autori. Rispondendo alle domande dei parlamentari, Mogol ha spiegato che, se si parla di sostegno alla creativita’, l’idea di fissare una quota minima di musica italiana nelle programmazioni radiofoniche va esattamente in questa direzione: creare opportunita’, prendersi cura della nostra cultura popolare, delle realta’ piu’ giovani e di quelle emergenti.
Al di la’ delle formule che questa tutela assumera’, quello che conta per il Presidente SIAE e’ l’obiettivo principe: la promozione della creativita’ italiana, che ha modo cosi’ di essere tutelata e preservata, e quindi di crescere. Anche questa per il Presidente Mogol e’ una questione che non ha colore politico: e’, piuttosto, una battaglia di principio.