"Non ci sara’ alcuna conta in Consiglio dei Ministri. Noi stiamo lavorando, stiamo portando avanti il programma di lavoro che ci impegnera’ per tutta la legislatura".
Sul caso Siri Giuseppe Conte, in visita in Puglia, ha smentito voci e replicato all’ipotesi di una conta in Consiglio dei Ministri per il licenziamento del sottosegretario indagato. Il premier ha rassicurato sulla tenuta del Governo ed incontrando i giornalisti ha sbottato. "Non raccontate false notizie, non serve alimentare polemiche. Il caso Siri non e’ il caso all’ordine del giorno adesso, lo e’ stato venerdi’, ci ritorneremo al prossimo Consiglio dei Ministri". "Quanto casino per una poltrona". Intanto con una battuta, dalla Sardegna dove e’ in tour elettorale, Luigi Di Maio stronca l’atteggiamento di strenua difesa del sottosegretario Armando Siri da parte della Lega.
"Sul sottosegretario dispiace leggere ogni giorno di una Lega che dice di voler far cadere questo governo per una poltrona". "La vicenda – osserva il vice premier – si poteva risolvere con un passo indietro invece e’ diventato un caso di Stato. Quando chiediamo le dimissioni di un sottosegretario che e’ accusato di avere avvantaggiato un imprenditore a scapito di tanti altri, lo facciamo perche’ vogliamo applicare coerenza. Se siamo il governo del cambiamento dobbiamo fare il nostro dovere e questo significa mettere in panchina un proprio componente indagato".