L’assemblea ordinaria di A2a ha approvato oggi il bilancio d’esercizio relativo al 2018, oltre alla distribuzione di un dividendo di 0,07 euro ad azione. L’assemblea dei soci ha inoltre espresso voto favorevole sulla prima parte della Relazione sulla Remunerazione 2019 e autorizzato il Cda ad effettuare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie.
Parole di apprezzamento per l’andamento della societa’ sono giunte dai due principali azionisti del gruppo, Comune di Milano e Comune di Brescia, i quali insieme detengono piu’ del 50% dell’utility energetica. Marco Granelli, assessore alla mobilita’ e all’ambiente del Comune di Milano, ha apprezzato soprattutto "le scelte compiute dalla societa’ nelle rinnovabili, nella sostenibilita’ in generale e nelle politiche ambientali, sia sul trattamento dei rifiuti e sulle modalita’ di raccolta". Soddisfatto anche Fabio Capra, assessore alle Risorse e alla Pubblica istruzione di Brescia, secondo il quale i dati confermano "che la sfida avviata anni fa e’ stata vinta e ci sono le premesse perche’ il piano industriale assicuri la crescita promessa".
Il 2018 e’ stato caratterizzato da un generale miglioramento di tutti i dati da parte di A2a, a partire dal margine operativo lordo, cresciuto del 3%, dell’utile netto (pari a 344 milioni di euro) cresciuto del 17% e della posizione finanziaria netta che rimane invariata rispetto al 2017. "Abbiamo obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, che garantiscono una crescita economico-finanziaria solida – ha detto Valerio Camerano, ad di A2a -. Confermiamo il nostro impegno di 4 miliardi di investimenti e il raggiungimento di 1,5 miliardi di margine operativo lordo a fine periodo, oltre a dividendi in crescita grazie a una maggiore capacita’ di previsione per effetto della riduzione del rischio industriale".
Per quanto riguarda il futuro, il management di A2a ha confermato il suo interesse ad allargare l’orizzonte, attraverso il possibile ingresso della societa’ lombarda in Sorgenia e nelle utility del Veneto. "Abbiamo presentato un’offerta non vincolante per Ascopiave. Nei prossimi giorni sapremo se la nostra offerta e’ stata ritenuta soddisfacente e nel giro di una settimana sapremo se siamo in finale o no e quindi se siamo ammessi alla fase vincolante. Poi presenteremo l’offerta con i nostri soci", ha detto il presidente di A2a Giovanni Valotti.